UTE: proposte per il prossimo A. A.

L’UTE di Erba ha da poco chiuso i battenti per le vacanze estive, ma  già si sta pensando al prossimo Anno Accademico.

Ieri si sono riuniti i docenti per concordare le linee guida attorno alle quali si svilupperà il programma  della stagione 2016/2017 e quello che ho sentito mi fa dire che sarà oltremodo stimolante e interessante seguire le lezioni che verranno proposte.

Continuerà a essere messa sotto la lente di ingrandimento la cultura delle popolazioni nordafricane dal  Medio Evo all’ inquietante e variegata realtà odierna; ci sarà data l’occasione di approfondire le caratteristiche di alcuni territori specifici del nostro paese, per scoprirne le peculiarità culturali, economiche ed eno-gastronomiche; poi saremo messi al corrente delle ultime tematiche di ricerca in medicina, alla scoperta delle microtossine, della omotossicologia e delle ultimissime tecniche di neurochirurgia. Come sempre ci saranno anche lezioni di scienze naturali, di diritto, di musica, economia e storia dell’arte.

Ce n’è per tutti i gusti e, vista la varietà dell’offerta culturale, nulla vieterà ai soci vecchi e nuovi di scegliere ciò che più è attinente ai propri interessi, creando così un proprio programma personalizzato.

Da questo momento i docenti sono al lavoro per preparare gli argomenti sui quali ci intratterranno e a loro va un particolare ringraziamento, perchè nessuno di loro si limita a proporre argomenti già noti o già presenti nel proprio programma di docenti delle scuole del territorio, al contrario ognuno inizierà un lavoro di ricerca per esporre argomenti e temi del tutto nuovi e inediti.

Con questo post intendo attirare l’attenzione di tanti amici e amiche di Erba e dintorni perchè comincino a considerare l’opportunità di  frequentare questa Università della Terza Età, unanimemente considerata tra le migliori nel suo genere.

 

 

 

 

UTE: Arrivederci!!!!

WP_20160615_15_05_02_ProCosa c’è di meglio per salutarsi e augurarsi buone vacanze che fare insieme una gita nei dintorni e finire con un semplice rinfresco in amicizia?

E’ quello che abbiamo fatto noi dell’ UTE oggi: siamo andati al santuario di WP_20160615_16_03_07_ProS. Calocero a Caslino d’Erba, un’antichissima chiesetta che sorge fuori dal centro abitato , immersa nel verde dei prati circostanti. Da lì siamo poi tornati verso il paese, che conserva le caratteristiche tipiche dei borghi di questa zona : strade strettissime e tortuose, cortili chiusi tra case in pietra, fiori ai balconi e sui davanzali. Una sosta nei giardinetti che ricordano Giovanni D’ Anzi affezionato frequentatore di questo paesino e poi a casa di Olga, che ci ha fatto da cicerone nella nostra uscita e che aveva preparato torte e bibite WP_20160615_16_39_56_Proper tutti…. E’ stato un pomeriggio piacevole e un bel modo di augurarsi “buona estate e arrivederci”.

UTE: a teatro ricordando GOVI.

l'ingegner casciaballSi sa che la vita dei bugiardi è molto complicata e non tutti sono in grado di sostenere a lungo quel ruolo, perché prima o poi il tempo, che è sempre galantuomo, si occupa di smantellare il castello di bugie faticosamente messo in piedi.

E’ un po’ questa la morale della commedia ” L’ingegner casciaball”, tratta da un testo di Gilberto Govi , di cui ricorre il cinquantenario della morte. Chi non è più tanto giovane, ricorda forse quando la TV trasmetteva le commedie dell’impareggiabile capocomico genovese. Io  ero una ragazzina e ricordo quando tutta la famiglia si disponeva davanti al televisore per vedere Govi (ma anche Baseggio). Ricordo bene come mio padre e mia madre assistessero con grande divertimento alle sue commedie, sia per le situazioni comiche sia e soprattutto per la recitazione di Govi,  per il suo modo di porgere le battute, per la sua mimica facciale, per i suoi sguardi ammiccanti, per il suo modo di stare in scena e per la sua gestualità.

Bene, non voglio esagerare, ma il protagonista della versione italiano-brianzola (tradotta e adattata da Marinetta e Cesare) della commedia rappresentata oggi, mi ha ricordato molto quel Govi. E anche tutti gli altri interpreti si sono veramente fatti onore.

Gli applausi a scena aperta sono scrosciati a ripetizione e alla fine non finivamo più di applaudire e complimentarci con gli interpreti e con Cesare, il bravissimo regista.

La compagnia si esibirà fra una settimana ad Arcellasco e durante l’estate a Valbrona, ma sono certa che riceveranno molti altri inviti.

Se potete, non lasciatevi sfuggire l’occasione di vedere questo spettacolo: l’ingegnere casciaball vi conquisterà.

UTE: si chiude….in canto.

L’UTE di Erba la settimana prossima chiuderà l’Anno Accademico 2015/2016.

coro ute a padernoGià oggi pomeriggio la nostra compagnia teatrale saluterà i soci offrendoci uno spettacolo , “L’INGEGNER CASCIABALL”, che si preannuncia oltremodo divertente.

Martedì prossimo invece, dopo il saluto del nostro valente coordinatore, Don Ivano, si esibirà il nostro coro. Eseguirà alcuni brani del suo vasto repertorio, che va dai brani lirici, alle operette, ai canti folcloristici e al pop, sempre con la stessa bravura, merito certamente del valentissimo maestro Alessandra Zapparoli.

Accorrete numerosi: ne vale la pena!

UTE: pomeriggio a teatro : L’ingegner casciaball.

Come sempre, alla fine dell’Anno Accademico, la compagnia teatrale dell’UTE ci mostrerà il frutto di un anno di lavoro e di passione. L’opera che verrà rappresentata Venerdì 20 maggio in sala Isacchi (dove si tengono normalmente le lezioni) è intitolata:

“L’ INGEGNER CASCIABALL”

Il titolo della commedia e la bravura degli interpreti garantiscono la possibilità di passare uno splendido divertentissimo pomeriggio.

Lo spettacolo è aperto a tutti , soci e non.

Vi aspettiamo!!!

Rassegna di cori 2016.

Ecco il coro dell’UTE di Erba durante la sua applauditissima esibizione di oggi a Paderno Dugnano. Ancora una volta ha dato prova di aver raggiunto un livello di preparazione veramente notevole e di avere al proprio interno alcune voci di grande livello artistico. I nostri coristi, magistralmente diretti come al solito dal maestro Alessandra Zapparoli e accompagnati al pianoforte dal maestro Maurizio Fasoli, sono riusciti a conquistare il pubblico nonostante abbiano eseguito pezzi poco conosciuti e certo non facili di Verdi, Orff, Morricone (C’era una volta il west).

Del resto tutti i cori presenti hanno mostrato un notevole miglioramento rispetto allo scorso anno e tutti hanno riscosso un notevole successo. Qualcuno puntava di più all’ effetto giocoso, altri hanno pescato nel tesoro del folclore , altri, non avendo voci di particolare spicco al loro interno, hanno puntato sull’armonizzazione e sul grande numero di coristi ben affiatati.

Comunque il momento più emozionante è stato il canto finale, quando tutti i cori (saranno stati quasi duecento coristi?) hanno cantato insieme “Si può dare di più” : il canto ha riempito le volte del Santuario che ci ospitava e tutti noi ci siamo sentiti avvolti dalla musica e dalla gioia di cantare insieme: una bella festa……peccato però che , solo quando sono stata sul pullman pronto a ripartire, mi sono accorta che avrei potuto incontrare una cara amica di facebook che era presente proprio lì alla rassegna dei cori….ma io avevo spento il cellulare e non avevo saputo della sua presenza.  Speriamo di poterci concedere un’altra occasione per incontrarci.

Questa qui sotto è la foto scattata dalla mia amica Brunetta: io ero in terza fila a sinistra….

coro ute a paderno

UTE: L’anelito all’eterno e al trascendente nella fisica di Einstein dopo un secolo-

fiore di lotoOggi il prof. Damiani ha concluso il ciclo delle lezioni di quest’anno, incentrate sulla Relatività Generale, dato che ricorre il centenario della pubblicazione della teoria di Einstein.

La lezione è cominciata con la proiezione dell’immagine di un fiore di loto, simbolo dell’Unità della realtà: il loto affonda le radici nella terra, ha  il fusto immerso nell’acqua e il suo fiore affiora a rifornirsi di aria e di sole. L’anelito essenziale è la ricerca di Unità, perchè l’Assoluto è Unità. A interrompere la lezione appena iniziata arriva l’intervento di uno dei presenti, che legge un articolo di Stephen Hawking, l’astrofisico che lega il concetto della non-esistenza di dio al fatto che l’Universo è sempre, ed è sempre stato, in movimento e non ha confini . Il docente risponde che questo ragionamento è tipico di molti scienziati materialisti, ma la logica umana non può comprendere ciò che è immateriale e conclude che l’accettazione o la negazione di Dio sono entrambe fondate, allo stesso modo, su un atto di fede. Riprendendo il tema della lezione, il prof. Damiani spiega come Einstein anelasse a ricomporre l’intima e coerente unità del reale, una conoscenza unitaria della realtà fisica; è l’ultimo filosofo naturale del XX secolo e la sua ricerca evade dalla vita di ogni giorno per discriminare il relativo dall’assoluto. Il vero valore di un uomo si determina in quale misura sia riuscito a liberarsi dall’ IO (egoismo, voglia di affermazione…). Non è il risultato delle ricerche ad elevare gli uomini, ma è il loro sforzo per capire. La spiritualità per Einstein è un’ idea impersonale spogliata di IO e di MIO e la sua religiosità consiste nell’ammirazione estasiata delle leggi di natura; gli si rivela una mente così superiore che tutta l’intelligenza degli uomini non ne è che un riflesso assolutamente nullo.

Per Einstein l’universo è un Cosmo armoniosamente ordinato e comprensibile; l’ordine e l’armonia cosmica sono espressione di un’intima unità; l’ordine l’armonia e l’unità del Cosmo possono essere compresi dalla coscienza dell’uomo.

Noi dipendiamo dal nostro spazio-tempo, ma per la luce lo spazio è nullo. Se potessimo viaggiare alla velocità della luce, il tempo finirebbe, si fermerebbe. LA LUCE è TRASCENDENTE.

La realtà non è sempre ordinabile, infatti le conseguenze di ciò che fanno due soggetti che non si conoscono e che non sanno l’uno dell’altro, interagiscono .

“Baghavad Gita: “Tu hai il controllo dell’azione soltanto, mai dei suoi frutti, perchè il corso dell’azione è insondabile…”

La relatività unifica e lo fa nel modo più profondo possibile, dimostrando l’unità dello spazio-tempo. Dimostra che la natura del mondo è olistica , non si può comprenderlo riducendolo alle sue singole parti: l’oceano è il tutto , ma anche ogni singola goccia che si frange sulla riva

 

 

UTE: Attività della prossima settimana.

Il calendario delle attività della prossima settimana  deve subire una variazione rispetto a quanto programmato a inizio d’anno. Pertanto avremo:

Martedì 10 

ore 15/17 – SCIENZE FISICHE MODERNE E CONTEMPORANEE L’ANELITO ALL ‘ ’ETERNO E AL TRASCENDENTE NELLA FISICA DI EINSTEIN DOPO UN SECOLO docente:  Rodolfo Damiani 

Venerdì 13
 ore 15 –  SCIENZE NATURALI PIANTE – MEDICINE E ANIMALI – MEDICINA: QUANTO SAPPIAMO VERAMENTE? docente:  Davide Sassi 
 ore 16 – ECONOMIA ORIGINE E FUTURO DELL’UNIONE EUROPEA: COMUNITA’ DI VALORI O PIAZZA FINANZIARIA? HA ANCORA SENSO RICERCARE UNA DIREZIONE COMUNE AL FUTURO DEL CONTINENTE EUROPEO? docente: Maurizio Benedetti 
 
Segnalo inoltre che , sempre nella giornata di Venerdì 13 maggio alle ore 13.15 dal piazzale- parcheggio di S. Maurizio partirà il pullman che porterà il coro dell’ UTE , e tutti coloro che vorranno partecipare, alla rassegna dei cori UTE della Lombardia . che si terrà a Paderno Dugnano. Per ulteriori informazioni e per eventuali adesioni rivolgersi alla segreteria
Aggiungo qui che vale sempre la pena di ascoltare le esibizioni del nostro coro, che ha raggiunto un livello artistico notevolissimo sotto la sapiente guida del maestro Alessandra Zapparoli.