Ute: calendario della prossima settimana.

Martedì 17/11/2015.. 

   ore 15 : Medicina :  Vegetariani e vegani : senza proteine animali  cosa ci manca?                        Il docente , dr. Alberto Rigamonti , illustrerà questo argomento                                            particolarmente attuale , puntualizzando  vantaggi e rischi delle diete oggi tanto                    propagandate.

 

ore 16  : Filosofia    : Physis e nomos. Natura e uomo nell’ antica Grecia                                                                      (docente: Brunella Tatafiore ).

Venerdì 20 /11/2015. .

 0re 15: Storia europea della Grande Guerra : L’ Italia dalla neutralità all’                                                          intervento: le ragioni dei contendenti.

Il prof. Massimiliano Cossi continuerà il discorso già avviato nello                                        scorso Anno Accademico.

ore 16 : Filosofia Inseguendo un hayku tra Europa e Giappone:                                                                     estetica della natura a colloquio con la scrittura.

Il prof. Marco Creuso  propone questo argomento certo piuttosto                                            insolito, ma molto stimolante.

 

Ute: Il mito della caverna ed ecologia.

Oggi all’ ute il prof Porro ci ha tenuto una interessantissima lezione sul mito della caverna di Platone che riporto qui con un provvidenziale copia-incolla.

Il mito della caverna

Platone (per bocca di Socrate) immagina gli uomini chiusi in una caverna, gambe e collo incatenati, impossibilitati a volgere lo sguardo indietro, dove arde un fuoco. Tra la luce del fuoco e gli uomini incatenati vi è una strada rialzata e un muricciolo, sopra la strada alcuni uomini parlano, portano oggetti, si affaccendano nella vita di tutti i giorni. Gli uomini incatenati non possono conoscere la vera esistenza degli uomini sulla strada poiché ne percepiscono solo l’ombra proiettata dal fuoco sulla parete di fronte e l’eco delle voci, che scambiano per la realtà. Se un uomo incatenato potesse finalmente liberarsi dalle catene potrebbe volgere lo sguardo e vedere finalmente il fuoco, venendo così a conoscenza dell’esistenza degli uomini sopra il muricciolo di cui prima intendeva solo le ombre. In un primo momento, l’uomo liberato, verrebbe abbagliato dalla luce, la visione delle cose sotto la luce lo spiazzerebbe in forza dell’abitudine alle ombre maturata durante gli anni, ma avrebbe comunque il dovere di mettere al corrente i compagni incatenati. I compagni, in un primo momento, riderebbero di lui, ma l’uomo liberato non può ormai tornare indietro e concepire il mondo come prima, limitandosi alla sola comprensione delle ombre.

Passando poi all’attualità il nostro docente ci ha fatto rilevare come anche la moderna tecnologia ci immerge in una realtà filtrata dai vari media , in un mondo di ombre virtuali.

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Don Ivano , il nostro coordinatore ha proseguito sul tema “Un’ecologia integrale”, ribadendo il concetto della poeticità (e non certo scientificità) del racconto biblico della creazione, racconto nel quale la natura viene donata all’ umanità (Adamo significa semplicemente “uomo”) dal Creatore perché ne fossimo, non i dominatori con permesso di abusarne, ma custodi .

 

Una cartolina brianzola: Civate.

Il nostro paese è veramente straordinario. Dove meno te l’ aspetti, anche lì nel paese più sconosciuto, puoi trovare dei tesori storico-artistici incredibili.

E’ quello che mi son detta anche oggi. Noi dell’ UTE siamo andati a Civate, un paesino di poco più di 4000 anime a dieci minuti di auto da Erba.

Abbiamo visitato la basilica di S. Calocero con la sua suggestiva cripta, la Casa del Pellegrino e il suo panorama bellissimo : alle spalle le Grigne e di fronte , in basso,  il lago di Annone. Un bel pomeriggio. Grazie UTE!

Ute: Storia e Arte.

La prof. Alberta Chiesa ci ha intrattenuto sul momento storico in cui si svolge la vicenda de “I Promessi Sposi”.

L’ Italia , quasi tutta (tranne Venezia e lo Stato Pontificio), era sotto il dominio spagnolo. In Spagna regnava Filippo IV d’ Asburgo e don Gasparo Guzman ricopriva la carica di governatore di Milano.

Quello spagnolo si può definire certamente malgoverno per l’ esosità fiscale, per i privilegi dei potenti, per le violenze e i soprusi quotidiani dei signorotti e dei loro bravi.

A questo si aggiungano le conseguenze della guerra tra Mantova e il Monferrato che aveva attirato in Italia orde di soldati , dediti al saccheggio e alle violenze di ogni genere; si assisteva così all’ abbandono delle campagne  e quindi alla decadenza economica e all’impoverimento della popolazione.

E’ in questo quadro che si inserisce la vicenda di Renzo e Lucia con gli avvenimenti realmente accaduti dell’ assalto ai forni, della carestia e della successiva peste.

Il Manzoni ha tratto le notizie storiche dagli scritti di Ripamonti, Rivola, Tadino e Gioia.

Personalmente ho gradito molto questo ripasso storico, che mi ha fatto ricordare un romanzo che ho apprezzato molto, non tanto a scuola, quanto in seguito e per questo sono grata alla nostra sempre bravissima docente.

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Nella seconda ora la prof. Manuela Beretta ci ha intrattenuto sul “paesaggio idealizzato” nellarte, da Giotto a Klimt.

Abbiamo potuto ammirare quadri di Giotto, di Piero della Francesca, di Giovanni Bellini, di Segantini, Gauguin, Klimt e il sapiente commento della nostra giovane docente ci ha fatto apprezzare la funzione del paesaggio nei vari autori e le note innovative che ognuno ha saputo apportare.

Un’ ora di lezione particolarmente piacevole!.

 

 

UTE: prossimamente…

La prossima settimana si prospetta non solo molto interessante , ma anche molto piacevole:

Martedì , 10/11/2015  – ore 15 -17.

La prof. A. Chiesa ci guiderà a rivedere le vicende storiche che fanno da sfondo a ” “I Promessi Sposi” , libro che ha il torto di essere stato abusato come testo di narrativa a scuola, ma che riletto rivela pagine indimenticabili.

A seguire la prof. M. Beretta ci guiderà alla scoperta del paesaggio idealizzato: da Giotto a Klimt .

Mercoledì , 11/11/2015.  : Visita al complesso di San Calogero e alla casa del pellegrino di Civate. Partenza dal parcheggio di Via Battisti alle ore 14 e rientro ad Erba alle 18.

 

Venerdì, 13/11/2015 : ore 15- 17.

Lezione di filosofia del prof.  Mario Porro sul tema : “USCIRE DALLA CAVERNA”.

Seguirà una lezione di ecologia del prof. don Ivano Colombo che partendo dalla enciclica di Papa Francesco “Laudato si’ ci parlerà di come ” un’ ecologia integrale” prevede che sia sempre al centro la persona.

Credo sia un programma piuttosto stimolante e invito tutti gli amici  e soci a non mancare.

 

Ute: Filosofia e “Nutrire il Pianeta”

Filosofia: (proff. Creuso-Tralli): NATURA MADRE E MATRIGNA.

Anticamente l’ uomo non poteva fare altro che adattarsi ai cambiamenti delle condizioni esterne imposte dalla natura, poi l’ uomo ha imparato a scoprirne le leggi e a cercare di intervenire su di essa al fine di adeguarla ai suoi bisogni .

La Repubblica Veneta riuscì a deviare i corsi dei fiumi (Po compreso, per impedire loro di mettere in pericolo la città di Venezia.

Gregory Bateson (1904-1980) , antropologo, psicologo, epistemologo (l’epistemologia studia i meccanismi della conoscenza) indagò il rapporto tra natura e uomo.

Studiò i popoli della Nuova Guinea soprattutto per quanto riguarda l’ instaurarsi dei rapporti interpersonali e si è interessato anche di comunicazione umana , partendo dall’ osservazione degli animali. Nella sua ultima opera “Dove gli angeli esitano” esplorò il tema religioso.

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Nutrire il Pianeta : LA FAME NEL MONDO: C’E’  CIBO PER TUTTI? (Prof. Mariella Russo).

I dati su quanti stiano soffrendo la fame nel mondo sono discordanti; si va dagli 800 ai 963 milioni di persone  a seconda delle fonti . Ci sono poi 2miliardi di sottoalimentati e un miliardo e mezzo di malati per sovralimentazione.

C’ è poi il problema dell’ aumento vertiginoso della popolazione mondiale, problema cui Cina e India hanno cercato di dare una risposta limitando il numero delle nascite o con la sterilizzazione maschile, col solo risultato che ad oggi mancano 150 milioni di donne, visto che molte bambine sono state abortite o lasciate morire subito dopo la nascita per cercare di avere il figlio maschio.

Le moderne tecniche agricole e di allevamento hanno ottenuto sì il risultato di produrre più cibo , ma rischiano di causare gravissimi danni ambientali. Il cibo prodotto è in quantità sufficiente per tutti, ma è mal distribuito e ne viene sprecato troppo.

La nostra docente ha poi illustrato brevemente gli obiettivi della Carta di Milano : limitare l’ uso delle macchine, promuovere un’ agricoltura sostenibile e ridurre lo spreco alimentare.

Due Indiani , Amartya Sen e Vandana Shiva, si sono interessati alle cause delle carestie (il primo) e ai contraccolpi dello sviluppo sulle popolazioni più povere.

Per chi volesse saperne di più :

Vandana Shiva  Amartya Sen

(naturalmente questi non sono che pochi appunti presi al volo)

 

 

 

UTE: Letteratura e Geologia.

Nella prima ora di lezione la prof. Meggetto ci ha intrattenuto sul “De rerum natura” di Lucrezio.

I Romani , popolo che amava le cose concrete , non erano molto inclini alle disquisizioni filosofiche e Lucrezio, entusiasta seguace di Epicuro, tentò di divulgarne il pensiero, sfruttando il linguaggio poetico. Il compito che si era assunto non era facile perchè Epicuro ignorava la religione , mentre i Romani erano molto legati alle proprie divinità e ritenevano l’ epicureismo un pericolo per le giovani generazioni.

Lucrezio imposta la sua opera come un poema epico il cui eroe è Epicuro. Sono seguite le letture di alcuni brani del poema  (tradotti in italiano) e sentire la nostra docente declamare dei versi è sempre un grande piacere.

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Nella seconda ora  il dr. Sassi ci ha introdotto invece alla geologia, la scienza che sa ascoltare le rocce, che raccontano la storia di questo pianeta. Ci ha così illustrato le teorie dei primi geologi che, pur con le loro ingenuità, hanno avuto il merito di porsi il problema di trovare spiegazioni  razionali dell’ origine del mondo senza accontentarsi del solo racconto biblico.

Burnett, John Mac Phee, Charle Lyell, William Buckland, James Hutton e John Playfer, illustri sconosciuti fino a ieri per me,  hanno avuto il merito di iniziare un percorso che ha portato l’ uomo a dilatare enormemente la sua concezione del tempo: prima si pensava che la Terra esistesse da poche migliaia di anni, ora si sa che bisogna andare indietro di miliardi di anni e quasi la mente non riesce nemmeno a immaginare tanta profondità.

 

Accade a Erba: nei prossimi giorni….

Settimana densa di appuntamenti interessanti; ne segnalo alcuni:

3 novembre: ore 15 -17 : Ute : la prof Meggetto ci intratterrò sul “De rerum natura” di                                                       Lucrezio  – il prof. Sassi ci parlerà di catastrofisti e attualisti in                                                     geologia.

4 novembre: ore 10.00 : messa  nell’ ambito delle celebrazioni  per l’ Unità nazionale –                                                      seguirà una breve cerimonia al monumento ai caduti.

6 novembre: ore 15-17: Ute: Il dr. Creuso parlerà di natura madre e matrigna – a seguire la                                              prof. Russo parlerà su : C’è abbastanza cibo per tutti?

7 novembre: ore 21  presso la parrocchia di Arcellasco, si terrà lo spettacolo                                                    “Virginia” ispirato a vicende vere legate alla Prima                                                         guerra Mondiale  . la rappresentazione è realizzata                                                           dal gruppo teatrale di Albavilla

 

C’ è solo la difficoltà della scelta….. Buona settimana ….

      “ VIRGINIA” -STORIA E CANTI DI UNA DONNA E LA GUERRA-
                                                             SABATO 7 NOVEMBRE- ORE 21
Lo spettacolo è messo in scena dal TEATRO GRUPPO POPOLARE di Albavilla ed è scritto
e interpretato da C. CAZZANIGA con la SCHOLA CANTORUM CORALBA. La regia è di G.GIUSTI.