UTE: Filosofia e biologia.

Filosofia : Cosmogonia e Cosmologia.

Una interessante sintesi di tutte le teorie sulla genesi dell’ Universo elaborate nell’ antica Grecia ci è stata proposta dalla dr.ssa Tatafiore, passando da Esiodo a Talete, da Anassimandro a alla scuola Pitagorica ad Anassagora e ancora da Empedocle a Democrito.

Riporto qui solo il mito di Eurinome (preso da wikipedia) che rappresenta uno dei primi tentativi di spiegare l’ origine del nostro universo.

  • Eurinome, divinità cosmica che secondo discusse ricostruzioni di Robert Graves sarebbe collegata con il titolo di Iahu (in lingua sumera “divina colomba”, attribuito alla divinità creatrice dell’uovo cosmico nella mitologia sumera). Secondo Graves nel mito pelasgico, diffuso in tutto il bacino del Mediterraneo, la dea (il cui nome significherebbe “vagante in ampi spazi”) all’inizio della creazione avrebbe volteggiato nello spazio vuoto e con la sua danza avrebbe prodotto il vento Borea. Accoppiatasi con lui sotto forma del serpente Ofione, ne sarebbe stata fecondata e si sarebbe trasformata in una colomba bianca che avrebbe deposto l’uovo cosmico, dal quale uscirono tutte le cose. Poi però Ofione si vantò di aver creato da solo il mondo, Eurinome offesa con un calcio gli spezzò tutti i denti. Eurinome rappresentava un aspetto della Grande Madre delle origini, che col passare dei secoli e delle civiltà si differenziò in una moltitudine di divinità femminili.

Biologia:  Come siamo fatti, come funzioniamo (dr. A. Lissoni).

Il docente ci ha offerto l’ occasione per ripassare le nozioni studiate in gioventù su atomi, cellule, molecole, tessuti, organi  e sistemi.

 

Sono state due lezioni abbastanza impegnative, ma ci hanno riportato indietro con la memoria agli anni della scuola . E’ stato un piacere  rivedere concetti ormai coperti dalla polvere del tempo e riscoprire la meraviglia di  sempre di fronte ai misteri che circondano l’ origine del mondo e della vita.

 

UTE : Alimentazione, malattia e salute dall’ 800 all’ EXPO (in Brianza).

Oggi all’ UTE abbiamo potuto assistere a una interessantissima lezione tenuta dalla prof.sa Alberta Chiesa e dal dr. Alberto Rigamonti. Il tema era : Alimentazione, malattia e salute dall’ 800 all’ Expo in Brianza.

Alternando le notizie storiche a quelle mediche, ci è stato dato modo di ripercorrere  due secoli di storia dell’ alimentazione e della medicina , partendo dalla frase evangelica che ha contrassegnato il padiglione del Vaticano all’ EXPO : Non di solo pane vive l’ uomo….

Il pane in effetti all’inizio dell’ 800 entrava poco nelle case dei brianzoli, che si alimentavano soprattutto di polenta e castagne, poi più tardi poterono unire anche cipolle, rape, patate e solo raramente latte e uova.  Per questo le malattie più diffuse erano quelle legate alla malnutrizione e alla carenza di vitamine, come la pellagra e lo scorbuto, ma erano molto frequenti anche le malattie causate da condizioni igieniche pessime sia nelle abitazioni che nei luoghi di lavoro, tra queste ad esempio la peste, il vaiolo, il tifo, il colera e la tisi.

Nel corso del 1800 a Erba vi furono ben tre epidemie di colera e una di difterite, ma Erba può vantare di essere stato il primo comune della zona ad avere un medico comunale già ad inizio ‘800 e nel 1868 ebbe l’unica farmacia comunale dei dintorni.

Le cure cui la popolazione poteva accedere erano quelle offerte dalla medicina dotta (salassi, purganti, clisteri, medicamenti a base di erbe, chinino…), ma i più poveri ricorrevano a rimedi popolari come decotti e infusi di erbe che le donne raccoglievano nei campi e nei boschi.  Il colera veniva curato con l’ aglio, la malaria con panni sulla fronte imbevuti di intrugli vari, ma quando nessuno di questi “rimedi” si dimostrava efficace, si ricorreva ai guaritori .

Il primo tentativo di organizzare un sistema sanitario risale alla fine del 1700 , sotto il governo di Maria Teresa d’ Austria; un secolo più tardi si ebbe un riordino degli ospedali (i primi furono fondati da ordini religiosi); nel 1937 lo Stato si fece carico degli ospedali e i comuni gestirono la sanità.

Un’  alimentazione sana ed equilibrata è alla base di un sano sviluppo fisico e mentale; mangiare è il primo e fondamentale diritto di tutti gli uomini, ma oggi un miliardo di persone muore di fame , mentre ogni anno sono milioni i morti per malattie legate all’ obesità. Nello stesso tempo lo spreco di cibo è spaventoso: oltre un miliardo e trecentomila tonnellate di alimenti vanno sprecati ogni anno.

Questi ultimi sono i temi che l’ Expo ha voluto porre alla riflessione di tutti.  I problemi sono tanti e urgono soluzioni: scelte politiche consapevoli, stili di vita sostenibili, utilizzo di tecnologie all’avanguardia, equilibrio tra disponibilità e consumo delle risorse.

 

Accade a Erba: In settimana…

Il mese di ottobre è denso di avvenimenti qui ad Erba ; tra quelli di questa settimana vorrei segnalare quelli che io preferisco:

Giovedì sera al Teatro Excelsior – Galà di balletto  (con la Cosi).

Sabato mattina sempre all’ Excelsior : suggestioni ed immagini sull’ invecchiamento attivo (per ripercorrere le tappe più importanti del bel progetto svoltosi in città).

Ci sono poi i tradizionali e interessanti appuntamenti all’ UTE del martedì e del Venerdì.

Martedì 13 : Viaggio in Brianza tra alimentazione, salute e malattia dall’800 all’ EXPO 2015.

Venerdì 16: Filosofia: Chaos e cosmos : le cosmologie dell’ antica Grecia.

Medicina: Come siamo fatti e come funzioniamo: cellule, tessuti, organi            apparati e sistemi….

Credo che non ci si possa lamentare….

 

 

 

UTE: Filosofia e letteratura.

Filosofia: etica ambientale in connessione con l’ enciclica di Papa Francesco (docente prof. Mario Porro).

Il termine “ecologia” è stato coniato nel 1866 da uno studioso tedesco per indicare lo studio delle relazioni tra esseri viventi.

Nella cultura giudaico-cristiana l’ uomo viene considerato  come dominatore della natura: solo l’ uomo reca in sé  immagine di Dio, mentre nelle culture orientali molti esseri viventi sono considerati sacri.

Nella cultura greca il mito di Prometeo e di suo fratello Epimeteo spiegano come l’ uomo sia arrivato (tramite il dono del fuoco ) a impadronirsi della tecnica che gli ha consentito di progredire sempre più, mentre gli animali ripetono all’ infinito gli stessi comportamenti.

La concezione narcisistica che mette l’ uomo al di sopra di tutti gli altri viventi e dell’ universo ha ricevuto nella storia alcuni fondamentali ridimensionamenti:

*La rivoluzione copernicana, che non pone più la Terra al centro dell’ universo.

*La teoria evoluzionistica di Darwin: l’ uomo deriva dalla scimmia.

*La teoria di Muir, che prevede l’ imperativo di salvaguardare la natura selvaggia.

*La teoria di Aldo Leopold, ecologo americano che nel secondo dopoguerra propone l’ Etica della Terra: “ l’individuo è un membro di una comunità costituita da parti interdipendenti. L’etica della terra semplicemente dilata i confini della comunità per includere il suolo, le acque, le piante e gli animali: la Terra“.

* Nel 1960 con Rachel Carson si parla del “grido della primavera silenziosa” , cioè della primavera senza uccelli e si comincia ad affrontare la problematica ecologica anche dal punto di visa filosofico.

*In seguito Lee White (spero si scriva così, ma non ho trovato riscontri)afferma che bisogna tornare a San Francesco, per instaurare una specie di democrazia tra tutte le creature ( Cantico delle Creature ).

Nell’ enciclica “Laudato si'” Papa Francesco si appella a TUTTI i popoli perché si prendano cura della Terra, che è dono di Dio e che dovremo consegnare a chi verrà dopo di noi.

I danni all’ ambiente sono conseguenza di scelte economiche che tendono al profitto a breve termine , mentre l’ equilibrio della Terra è regolato da logiche a lungo termine.

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Letteratura: Natura e poesia classica. (prof. Meggetto).

Nei poeti classici dell’ antica Grecia  sono rare le descrizioni della natura , così come nella poesia latina, ma non mancano versi di grande bellezza.

ALCMANE : Notturno (traduzione di S. Quasimodo).

Dormono le cime de’ monti

e le vallate intorno,

i declivi e i burroni;

dormono i rettili, quanti nella specie

la nera terra alleva,

le fiere di selva, le varie forme di api,

i mostri nel fondo cupo del mare;

dormono le generazioni degli uccelli dalle lunghe ali.

 

ALCEO: La conchiglia  marina.

La conchiglia marina

Figlia della pietra e del mare canuto…
tu incanti il cuore dei fanciulli,
conchiglia marina.
Naturalmente la nostra docente ci ha proposto molti altri frammenti di poesia , che i presenti hanno potuto gustare anche per la sua splendida dizione .
Le due lezioni hanno incontrato il gradimento dei presenti che hanno dimostrato la loro soddisfazione con lunghi applausi.
SAFFO. Le stelle intorno
Le stelle intorno alla bella luna
velano il volto lucente,
quando piena, al suo colmo,
argentea,
splende su tutta la terra.

 

 

 

 

UTE: si stanno scaldando i motori….

L’ inizio dell’ autunno porta con sè non solo  giorni bui e malinconici, ma anche la ripresa di piacevoli attività , come quelle della Università della Terza Età (UTE).

Il primo appuntamento è fissato per il primo  di ottobre alle ore 15 presso la chiesa di S. Eufemia, dove verrà celebrata la tradizionale messa di inizio anno.

Il martedì successivo nella Sala Isacchi di Ca’ Prina si terrà la prima conferenza per illustrare il programma del nuovo anno accademico.

Spero che saremo in tanti: la nostra università merita di essere sostenuta da quanti apprezzano l’ opportunità di incontri e di aggiornamento culturale , che essa offre da oltre vent’anni.

A  presto, dunque!!!!

UTE: ipotesi di lavoro…..

La riunione per condividere le linee programmatiche del prossimo anno accademico dell’ UTE si è tenuta venerdì. Il coordinatore, don Ivano, ha proposto alcuni “centri di interesse” per così dire, ispirandosi  ai quali i docenti potranno individuare gli argomenti di loro maggiore gradimento da proporre ai soci UTE.

Si parlava della enciclica “Laudato si’ ” ,  di Shakespeare, di irredentismo, di conoscenza dei paesi del Nord Africa prima e dopo le primavere arabe, di Einstein, di mode alimentari, di anno giubilare, di euro ….

E così  da ora in poi i nostri docenti si metteranno al lavoro per preparare le lezioni del nuovo anno, che si prospetta particolarmente interessante.  A tutti loro un grazie  e un augurio di buone vacanze…..operose!!!!

 

All’ EXPO.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non dico che chi ha duramente criticato l’ Expo2015  non avesse le sue ragioni, anzi….Ora però l’ Expo è una realtà e c’ è solo da augurarsi che tanti investimenti possano dare buoni frutti e , da quel che ho visto ieri sera, credo che questo sia possibile.

L’ UTE di Erba ha organizzato un pullman per una visita serale e in breve tutti i posti sono stati prenotati. Siamo partiti alle 17 e  alle 19 siamo potuti entrare dopo i controlli minuziosi della sorveglianza. Per prima cosa ti colpiscono le strutture dei padiglioni, avveniristiche, sorprendenti per le forme del tutto insolite, per i materiali utilizzati , per la creatività del modo di offrirsi ai visitatori. C’ era molta gente, ma tutto era ben organizzato e ordinato. La nostra prima meta è stata il padglione Zero dedicato alla vita sulla terra : immagini  splendide che davano l’impressione di essere via via negli ambienti più suggestivi del nostro Pianeta o di esere trasportati indietro nel tempo , in un mondo pastorale e primitivo.

Entrando alle sette di sera , col biglieeto ridotto (5 euro) c’ è l’ nconveniente di trovare chiusi molti padiglioni, ma c’ è il vantaggio di potersi godere lo spettacolo veramente incantevole dell’ albero della vita che si illumina in un vortice di colori, di giochi d’acqua , di immagini che si rincorrono anche su nuvole evanescenti seguendo le evoluzioni di brani musicali suggestivi. C’ era tanta gente ai bordi della enorme fontana ai piedi di quell’albero tecnologico e tutti trattenevano il fiato sbalorditi, fino a esplodere poi in un lungo applauso quando le ultime sintille si sono spente.

Ho un biglitto ancora per una visita giornaliera e credo che cercherò di sfruttarlo al meglio, perchè un posto come l’ Expo bisognerebbe visitarlo più e più volte ….sono tante le cose da vedere…. è come  fare in uno spazio limitato un interessante giro del mondo…

UTE: Pietà Rondanini e storia di Visconti-Sforza.

Faceva caldo a Milano oggi, ma ciò non ha impedito a noi dell’ UTE di Erba (noi indomiti diversamente giovani)  di andare al Castello Sforxesco e al Palazzo Reale  per dare una rispolverata alla nostra cultura.

La prima tappa ci ha portati ad ammirare la straordinaria  “Pietà Rondanini” nella sua nuova collocazione.  E’ un’ opera di una modernità incredibile, se si pensa che risale a oltre quattro secoli fa.  Come è noto rappresenta la Madonna china sul corpo di Gesù morto. che lei pare voler sostenere  e quasi voler sottrarre alla morte. Le gambe di Gesù sono impressionanti: sono completamente tornite come un’ opera classica, ma danno l’ idea del totale abbandono, danno l’ idea  della più totale inerzia , mentre vengono  trascinate ;  la parte superiore della statua, rimasta  incompleta (forse volutamente incompleta), aggiunge particolare  forza, dinamicità e drammaticità alla scena  rappresentata .

Dal Castello Sforzesco siamo poi andati a Palazzo Reale, ove abbiamo visitato la mostra sulla  Milano dei Visconti e degli Sforza: una Milano già ricca alla ricerca di un riconoscimento come grande città europea. Molti sono i quadri, le sculture e i documenti esposti, che ripercorrono le vicende  delle due potenti famiglie che hanno governato Milano per secoli, ma ciò che mi ha sorpreso maggiormente è stato un libro miniato in maniera mirabile con profusione di particolari in oro.

Come al solito, Don Ivano si è dimostrato un’ ottima guida : ci ha letteralmente inondato di notizie storiche e artistiche e ci ha anche svelato alcuni  retroscena…… ad esempio chi immaginava che il ricorrere del nome Maria nei nomi di vari personaggi e il culto della Madonna del Latte avessero come comune origine la difficoltà dei Signori di Milano di procreare eredi maschi?

Milano mi  è parsa particolarmente bella , certo. per presentarsi nella sua forma migliore ai  visitatori che, oggi affollavano Piazza Duomo e le vie attigue.