Camminare in Erba…

Oggi, dopo aver assistito allo spettacolo offerto dal coro e dalla compagnia teatrale dell’ UTE (la sala era piena di gente e alla fine erano tutti in piedi ad applaudire), sono andata al parco cittadino dove era stato fissato il ritrovo dei partecipanti ai “gruppi in cammino.

Eravamo circa una trentina di persone, non tutte di Erba. Il responsabile dell’ iniziativa ci ha spiegato brevemente di cosa si trattava e poi abbiamo cominciato a camminare per i sentieri del parco: prima lentamente, poi a passo più sostenuto. Intanto alternavamo movimenti di ginnastica e ci intrattenevamo in piacevoli chiacchiere tra di noi.

La gente ci guardava incuriosita e qualcuno si è avvicinato per chiedere cosa si dovesse fare per partecipare;  la risposta era semplice: “Cominci a camminare insieme a noi, non occorre alcuna formalità e non si paga nulla….”

E’ un’ iniziativa scaturita dal progetto “Invecchiare in Erba” che si è appena concluso ed è incentrato su un’ idea semplice: se camminare fa bene, perchè non camminare insieme? E’ più divertente ….

Moise e i bambini di strada.

Moise è un bel giovanotto congolese, dal viso dolce e dal sorriso reso più luminoso dai denti bianchissimi che contrastano col nero della sua pelle vellutata. Ieri è stato lui a intrattenerci in un italiano quasi perfetto su un problema che affligge la sua città : Kinshasa (pronunciare Kinciasa).

Su una popolazione di circa 10 milioni di abitanti, si stima che siano intorno ai 40mila i bambini che vivono abbandonati nelle strade, costretti a vivere di espedienti: furto, lavoretti come portare le borse della spesa in cambio di una mancia o di qualcosa da mangiare, prostituzione;  spesso inoltre vengono rapiti per essere ingaggiati come bambini- soldato.

La prostituzione è favorita anche da una superstizione che pretende sia beneaugurante un’ esperienza sessuale con  bambini anche molto piccoli.

C’è chi si prefigge di rimediare al problema dei bambini di strada e anche le organizzazioni internazionali inviano fondi, ma dovendo passare attraverso le istituzioni governative, gran parte del denaro va a finire nelle tasche dei funzionari corrotti.

Le cause di questo triste fenomeno sono molteplici: prima di tutto la povertà (la gente vive con un dollaro al giorno); poi c’ è la guerra che dura da decenni per il controllo delle enormi ricchezze del territorio; infine c’ è la superstizione che attribuisce ogni sventura alla stregoneria e sono sempre i bambini le vittime . Infatti se un bimbo ha una qualche malformazione o è nato in un momento in cui è capitato un fatto luttuoso , viene additato come colpevole di stregoneria e cacciato dal villaggio e dalla famiglia.

Moise, che è ospite di don Ivano (il nostro coordinatore),  che ne è anche lo “sponsor” è qui per studiare in modo da poter tornare un giorno nel suo paese per cercare di sconfiggere questi tabù, tanto radicati nella mentalità della gente.

Moise e i giovani come lui, rappresentano la speranza di un continente ,  che ora vede i suoi figli fuggire per il mondo, ma che un giorno li vedrà vincenti , perché dalle attuali tragedie usciranno popoli resi più forti, più competitivi, più consapevoli dei propri diritti e doveri……Auguri, Moise!!!

 

 

UTE prima dell’ estate….. coro , EXPO e ancora tanti passi insieme…

Domani si terrà l’ ultima lezione dell’ Università della Terza Età di Erba, ma il suo coro (che parteciperà sabato 30 c.m. a Bresso a una manifestazione riservata ai cori della terza età)saluterà la cittadinanza erbese mercoledì 3 Giugno alle ore 16 in Sala Isacchi. Inoltre, in occasione di EXPO si sta organizzando una visita serale (costo del biglietto di ingresso 5 Euro) con partenza in pullman da Erba (parcheggio di Via Battisti): si dice che di sera l’ EXPO offra scenari stupendi e quindi mi pare che l’ occasione offerta dall’ UTE sia di quelle da non lasciarsi scappare!!!

Anche il progetto “Invecchiare in Erba” , pur avendo concluso le attività previste, continuerà a tenerci compagnia anche durante l’ estate: nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì alle 17:30 si organizzeranno dei gruppi di cammino : un’ iniziativa volta a favorire le attività di movimento, che sono indispensabili per vivere meglio e con meno medicine. Il primo appuntamento è per mercoledì 3 giugno.

Spero che ci vedremo là in tanti!!!! Ricordiamolo: camminare è salute!!!

Pomeriggio a teatro….

Ingredienti:  Raffaele, un vedovo in difficoltà economiche; il cognato  pieno di spirito di iniziativa; la fedele domestica, pettegola, un po’ svampita, ma dal cuore d’ oro;  il fratello e la cognata avidi di denaro e senza scrupoli; la padrona di casa, single per forza in cerca di un compagno e altri personaggi secondari, ma esilaranti.

Mescolate il tutto e condite con una straordinaria vincita al lotto, che attira uno stuolo di opportunisti; per smascherare i finti amici il protagonista si finge sordo e così scopre la malafede dei parenti. Naturalmente non manca il colpo di scena finale….

Gli interpreti, particolarmente a proprio agio sul palco dell’ UTE a loro tanto familiare e davanti al pubblico che li conosce da anni e li ama, hanno dato il meglio di sè :disinvolti, spontanei, efficaci , espressivi .

Numerosissimi gli applausi a scena aperta e, alla fine, il pubblico, in piedi, ha applaudito a lungo attori, registi e collaboratori per l’ allestimento delle scene. Quanto a me ho riso spesso fino alle lacrime…

 

 

Accade a Erba: La Fortuna L’è Surda. (teatro)

Venerdì prossimo, 22 maggio, alle ore 15 presso la sala Isacchi della Casa Prina di Erba, la ormai famosissima compagnia teatrale dell’ UTE, metterà in scena la commedia : LA FORTUNA L’ E’ SURDA.

Ho già assistito alla prima rappresentazione di questa divertente pièce al teatro EXCELSIOR e posso fornire qualche accenno sulla trama: vincere una fortuna al lotto può attirare molti falsi amici , ma c’è un modo per smascherarli……

Come si può capire la situazione dà spunto a innumerevoli gag e malintesi che garantiscono un paio d’ ore di divertimento.

Invito tutti gli amici di Erba e dintorni a non perdere questa occasione per passare un pomeriggio in allegria con i nostri bravissimi attori.

SELEGGO

  • “SELEGGO.org” è il sito che si occupa di fornire libri ai bambini dislessici. Ma cosa è la dislessia? E’ un disturbo dell’ apprendimento che impedisce a bambini anche molto intelligenti di imparare a leggere in modo scorrevole; non è difficile capire che questa difficoltà condiziona gravemente il rendimento scolastico.

Proprio per mettere a disposizione dei dislessici libri  elaborati secondo criteri già sperimentati, che facilitno  il loro apprendimento   , i Lyons di Erba stanno finanziando un progetto a cui anch’ io e altri quattro amici dell’ Università della Terza Età stiamo collaborando.

In breve la cosa funziona così: l’ insegnante sceglie il libro da adottare in classe, alcuni  volontari trascrivono tutti i capitoli  usando caratteri e accorgimenti di battitura particolari. Al testo scritto viene abbinata una voce elettronica che lo legge. Naturalmente la voce elettronica a volte sbaglia gli accenti o interpreta in modo scorretto alcuni termini stranieri o non fa le pause opportune, se la punteggiatura è carente . Allora  bisogna modificare il testo segnalando gli eventuali errori all’ équipe che provvederà a modificare la voce.

E’ proprio  questa parte di correzione dei testi, che i miei amici ed io stiamo portando avanti.  Non è stato semplicissimo capire il procedimento, ma dopo i primi approcci tutto sta filando liscio.

Se qualche bambino potrà avere migliori risultati a scuola e quindi essere più gratificato dai suoi studi, credo che ne saremo tutti molto felici : ne sarà felice il bimbo dislessico, ne sarànno felici la sua insegnate e la sua famiglia e ne saremo felici anche noi volontari per aver reso possibile la realizzazione di questo progetto.

 

Accade a Erba: Invecchiare in Erba – manifestazione conclusiva.

Oggi al teatro Excelsior di Erba si terrà l’ evento conclusivo del progetto “Invecchiare in Erba” finanziato con fondi ministeriali nel corso dell’ ultimo anno.

Si inizierà alle 15 con i saluti alle autorità, poi ci saranno numerosi interventi per fare un breve bilancio delle attività svolte e per  consegnare i premi ai vincitori dei concorsi sul tema “Le tre età della vita”

Alle 19 ci sarà un rinfresco e alle 20.45 il gruppo teatrale dell’ UTE si esibirà nella commedia ” La fortuna l’ è sorda” (ingresso libero) e il divertimento è assicurato.

Venite in tanti , venite tutti!!!

 

 

UTE: Informatica ed etnografia.

INFORMATICA:  come non smarrirsi nella ragnatela del web (docente : Monica Ripamonti)

Internet  negli anni ’60 per esigenze di spionaggio e di difesa. Il  primo sistema di comunicazione tra compiuto, ARPANET, collegava tra loro i computer di quattro università americane. Internet come lo conosciamo oggi, nasce però nel 1991 con la messa a punto del sistema http  Hyper Text Transfer Protocol); nel 1993 nasce il primo Browser e con lui il World Wide Web  cioè w.w.w. 1.0, dove l’ uno indica il primo periodo di vita di internet e zero indica la prima fase.

Web 1.o è costituito solo da pagine statiche , utilizzabili solo per consultazione, poi il Web diventa dinamico (web 2.o) e nascono i blog ,  i forum e la funzione wiki (quella di wikipedia).  Siamo tutt’ora nella fase 2.0, ma come sarà la fase 3.0 in futuro? Nessuno lo sa , ma è possibile immaginare evoluzioni sempre più complesse.

Internet fornisce servizi utili come la mail o l’ informazione, fornisce servizi finalizzati allo svago e alle relazioni sociali (giochi e social network), ma fornisce anche servizi culturali

La cultura digitale è rappresentata da: * siti su argomenti specifici; * enciclopedia online (Wikipedia); * dizionari e vocabolari on line; *archivi e banche dati (libri, articoli, saggi…); * siti per l’ apprendimento (Duolingo per lo studio delle lingue)

Internet ha ampliato a dismisura le possibilità di informazione , non solo perchè ogni quotidiano  e ogni periodico ha la sua pagina internet aggiornata in tempo reale, ma anche perchè queste notizie possono accompagnarci ovunque con i moderni apparecchi elettronici.

Questo è senz’ altro un aspetto positivo di questa nostra epoca, ma c’è il rischio anche di un’ informazione più approssimativa e imprecisa, se non addirittura falsa e truffaldina.

Sapendo a quali rischi siamo esposti, sarà bene controllare sempre l’ autenticità e la serietà delle informazioni .

La lezione della nostra Monica è stata seguita con vivo interesse da tutti i soci presenti , che hanno potuto imparare a capire meglio la realtà che ci circonda e che a volte ci pare sfugga alla nostra capacità di “lettura”.

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ETNOGRAFIA: Il bisogno di cambiare patria (dr. Castelletti)

Le comunità da sempre sono soggette a crisi e la scelta delle risposte da mettere in atto determinano la scomparsa di una comunità o la sua sopravvivenza.

Il Giappone nel 1700 stava vivendo un momento di grave crisi per il disboscamento : le case erano fatte di legno e ognuno voleva case sempre più grandi e belle; nel momento di crisi i Giapponesi seppero cambiare le loro abitudini di vita e ora, pur essendo il Giappone uno dei paesi più industrializzati , è ricchissimo di foreste.

I Vichinghi, agricoltori scandinavi a un certo punto si diedero al saccheggio e invasero la Gran Bretagna del Nord, l’ Irlanda, l’ Islanda, poi approdarono in Groenlandia dove continuarono a costruire le loro case ,e a vivere come facevano in patria, ma furono soppiantati dagli Hinuit (esquimesi) che sapevano costruire case di ghiaccio e non di legno e sapevano cacciare le balene per nutrirsi.

La nostra è un’ epoca di grandi migrazioni e dalle scelte che sapremo adottare dipenderà il futuro nostro e di tutta l’ umanità.