Alla radio, poco fa si dibatteva proprio di questo alimentazione e sport dei bambini italiani e si diceva , come nell’articolo linkato, che i bambini italiani non solo mangiano male, ma fanno pochissima attività fisica., per il costo elevato e la scarsità delle strutture sportive, per mancanza di spazi liberi e adatti ai giochi all’aperto , soprattutto nelle città.
Quest’ultimo non è solo un problema di casa nostra, infatti nel mio ultimo soggiorno a Londra , ho accompagnato Samuele, che , emozionatissimo, doveva partecipare alla sua prima partita di calcio. Camminavamo tra grattacieli altissimi e tutti stretti l’uno all’altro, come per sostenersi a vicenda, e mi chiedevo dove mai avremmo trovato uno spazio verde, quando siamo entrati in un vecchio autosilo . Un ascensore ci ha portato agli ultimi piani e lì erano allestiti dei mini-campi da calcio con una moquette verde che simulava l’erba e due piccole reti . I soffitti erano bassi e al passaggio dei treni sopraelevati poco distanti tutta la struttura vibrava sotto i piedi.
Non era certo l’ambiente più adatto per fare sport, ma in mancanza d’altro almeno i bambini potevano muoversi e scatenarsi per un paio d’ore. Samuele prima della partita si era prefisso di segnare almeno un gol, invece ne ha segnati tre e alla fine era molto soddisfatto.