Ieri a Cantù abbiamo assistito alla proiezione di un bel film della Disney: IL DRAGO INVISIBILE.
E’ una storia che richiama per alcuni tratti iniziali quella di Tarzan.
Un incidente d’auto provoca la morte dei genitori di Pete, un bimbo di cinque anni, che trova in un drago l’amico che gli consente di sopravvivere in una foresta americana. Dopo sei anni il ragazzo viene trovato da una guardia forestale , che se ne prende cura e cerca di capire come abbia fatto a sopravvivere. Da un disegno di Pete si intuisce la verità, che sembra confermare i racconti del padre della guardia forestale (Robert Redford), il quale da sempre andava raccontando la storia di un suo incontro con un drago nella foresta vicina. Elliot, il drago, che ha la facoltà di rendersi invisibile, cerca il suo amico e per questo ha inizio una caccia al drago che finisce con la sua cattura. Ma Pete con l’aiuto di una sua amichetta e del nonno interpretato da Redford riesce a liberarlo …non senza creare qualche problema. Il lieto fine è inevitabile e anche benefico in questo tipo di film per ragazzi e tutto si risolverà nel migliore dei modi.
Questo film è piaciuto molto ai ragazzi e ha il pregio di esaltare il coraggio, la generosità, la bontà, il rispetto per l’ambiente e per tutte le creature.
A me è piaciuto particolarmente rivedere un Robert Redford ormai vecchio, ma sempre bravo e affascinante anche se porta evidenti tutti i segni della sua età, anzi forse proprio per questa sua accettazione della vecchiaia credo di ammirarlo ora più che mai