La mattina l’aria in riva al lago è più fresca e di questi tempi profuma di tiglio, inoltre c’è qualche posto in più per parcheggiare e i vialetti non sono così affollati come nel pomeriggio.
E’ perciò stata una bella passeggiata quella fatta insieme a Davide, impressionante però il livello dell’acqua del lago: credo sia più di un metro sotto il livello degli altri anni; affiorano scogli mai visti e le spiaggette si sono moltiplicate, ma sono spiaggette cosparse di rifiuti in parecchi punti.
Facevo proprio questa considerazione ad alta voce, quando è passata lì accanto una distinta signora dall’aspetto gentile: anche lei ha espresso la sua tristezza e la sua preoccupazione per lo stato di salute del lago. Da lì abbiamo cominciato a chiacchierare e così abbiamo riscontrato che abbiamo una conoscenza in comune e da questo ho desunto che fosse stata un’insegnante: era proprio quella la sua professione, che però ha dovuto abbandonare anzitempo per gravi problemi al ginocchio, già operato due volte. Per questo viene a passeggiare sul lungolago, dove le numerose panchine consentono frequenti pause e io la capisco bene …anch’io ho fatto molte pause durante la passeggiata…