– Guarda , nonna, mi è caduto il dente! – ha gridato ieri Davide tenendo in mano quel minuscolo incisivo, che dondolava già da un po’ di giorni. Visto che avevo appena chiuso la porta di casa,per la passeggiata pomeridiana, lui ha insistito per conservare il suo trofeo nella tasca della giacca.
Dopo un paio d’ ore, al nostro ritorno, il suo primo pensiero è stato quello di recuperarlo e lo ha messo sul tavolo. Lì però si mimetizzava molto con il colore del piano del mobile e a un certo punto si è disperato perchè non lo trovava più. Come poteva metterlo sul comodino per la vecchietta che è solita ritirare i denti dei bambini in cambio di qualche monetina?
Eravamo tutti in grande confusione: Davide piangeva, io continuavo a ispezionare il pavimento nella convinzione che fosse caduto e Samu insisteva col dire di averlo visto sul tavolo. Eravamo ormai convinti che il disastro fosse irrimediabile e abbiamo telefonato ai genitori di Davide per trovare il modo di consolarlo. Ma proprio quando eravamo rassegnati al peggio ecco che mi è venuto in mente di guardare di nuovo sopra al tavolo ….ed era proprio lì…non si era mai mosso….
Così ieri sera abbiamo messo il dentino dentro una scatoletta e stamattina Davide ha trovato sotto al cuscino le sue monetine. Era molto felice.
Samuele, che nei giorni scorsi stentava a mangiare, per via del suo primo dente che non si decideva a cadere, viste le monetine di Davide, ha cominciato a darsi da fare per farlo cadere e alla fine mi ha chiesto di aiutarlo. E’ bastato toccarlo ed è caduto. Ha voluto subito telefonare alla mamma, ma non è stato possibile contattarla.
Anche quel dentino è già ora sul comodino in attesa delle monetine della vecchietta ( o fatina) dei denti, che in questi giorni qui può fare molti affari.