Eravamo al mare e avevamo trascorso la mattinata in piscina. Ormai i bambini avevano sguazzato in acqua a lungo e parevano soddisfatti. Io pensai di anticipare un po’ le operazioni per il pranzo e me ne andai al piccolo market del villaggio perchè i bambini avevano chiesto di mangiare riso al burro e non avevo il necessario.
Una volta nella casetta, sbrigai qualche faccenduola e poi decisi di cominciare a cucinare perchè certo i miei monelli stavano per tornare….. L’ acqua arrivò a bollire e non si vedeva tornare nessuno, ma pensai ugualmente di mettere a cuocere il riso , perchè si sa che ci vuole almeno un quarto d’ ora…e in quel frattempo certo i ragazzi sarebbero tornati….
Il quarto d’ ora passò , il riso era cotto e dovetti toglierlo dal fuoco e condirlo, ma non si vedeva ancora nessuno….Lasciai il riso nella pentola e andai a vedere cosa stava accadendo: i ragazzi erano tornati in piscina e si stavano esercitando nei tuffi!!!! Dissi loro che dovevano tornare subito o il riso si sarebbe scotto…..In fretta e furia raccogliemmo tutte le nostre cose e tornammo …….il riso però nel frattempo si era gonfiato enormemente e i chicchi si erano tutti appiccicati tra di loro….Lo versai nei piatti pensando già che forse non lo avrebbero mangiato, invece la loro fame era tanta e trovarono tutti che il riso era comunque buono e Davide addirittura trovò un nome a quel piatto , infatti esclamò: – Il nome di questa ricetta è RISO COLLOSO!!! Vero , nonna? –
Se volete anche voi gustare un buon riso colloso, lessate il riso, conditelo e poi andate un po’ in giro per almeno un quarto d’ ora…al ritorno avrete il miglior riso colloso che abbiate mai gustato.