Mi hanno particolarmente colpito le parole che seguono, pronunciate da Papa Francesco nel primo Angelus del 2024, prendendo spunto da una poesia di D. M. Turoldo:
“Vergine, cattedrale del Silenzio / tu porti la nostra carne in paradiso / e Dio nella carne”. “Ma anche le nostre mamme, con la loro cura nascosta, con la loro premura, sono spesso magnifiche cattedrali del silenzio”, ha attualizzato Francesco: “Ci mettono al mondo e poi continuano a seguirci, tante volte inosservate, perché noi possiamo crescere. Ricordiamoci questo: l’amore non soffoca mai, l’amore fa spazio all’altro e lo fa crescere”.
Quante volte una mamma ritiene più importante tacere che parlare!! Le parole in certi casi possono ferire, creare divisioni, allontanare, lacerare rapporti fragili e allora meglio tacere e affidare a Chi tutto può le proprie pene, i timori laceranti e credere fermamente che tutto, un giorno, avrà un senso.
Grande, Papa Francesco!!!