Purtroppo non ho seguito l’intervista di Fabio Fazio a Papa Francesco andata in onda sul canale 9, ma ne ho letto il resoconto su “Avvenire” (che è uno dei pochi giornali che si possono leggere senza pagare) e mi ha colpito la frase con cui ha risposto alla domanda sulle benedizioni alle coppie gay: “C’è un prezzo di solitudine che devi pagare, a volte le decisioni non sono accettate” ma “la maggior parte delle volte non si accettano le decisioni perché non si conoscono”.
Non sono un’esperta di Vaticano, ma da quel che riesco a capire, Francesco sta facendo un lavoro immane per cambiare la Chiesa e farla diventare veramente “cattolica”, cioè universale, e veramente accogliente con tutti i suoi figli, come dev’essere una madre.
Ho notato, ad esempio, che nomina molti cardinali stranieri , per contrastare, penso, lo strapotere di quelli italiani ed europei, da secoli al timone della Chiesa. Ma oggi il mondo è cambiato e molti popoli si stanno affacciando per la prima volta alla ribalta del mondo: vogliono essere ascoltati e vogliono poter far sentire la loro voce… non credo che tutti ne siano contenti …
Per quanto riguarda poi la vergogna della pedofilia, credo che nessun altro Papa abbia fatto tanto come lui e con tanta determinazione.
Proprio di questi ultimi giorni è la decisione di concedere la benedizione alle coppie gay (che non va confusa col matrimonio) e anche questo sta provocando ripercussioni non sempre favorevoli, ma Francesco deve aver tenuto conto delle sofferenze che per secoli sono state inflitte a chi si sentiva “diverso” da quanto dichiarato all’anagrafe, negandogli anche il diritto di esistere e obbligandolo a nascondersi, a camuffarsi. L’amore sincero e disinteressato è sempre da rispettare.
Francesco non ha , come i politici, l’assillo di dover essere rieletto, perciò decide con libertà e coraggio secondo ciò che gli ispira la carità cristiana, senza dover rendere conto a nessuno se non a se stesso e a Dio.
Tutto questo si paga con la solitudine, ma se ne ha in cambio la serenità che viene dalla coerenza con se stessi.