Il cielo azzurro era percorso da nubi sfilacciate e candide, segno evidente che c’ era vento in quota. Il sole era alto e le ombre corte.
Alzando lo sguardo, ho visto un falco: senza mai dare un colpo d’ ala, si faceva tasportare verso l’ alto disegnando una spirale ascendente….. saliva, saliva sempre più su, fino a diventare un puntino e a nascondersi per qualche istante fra le nuvole. Poi di colpo picchiava verso terra, per arrestarsi bruscamente e ricominciare a salire…..
L’ ho seguito a lungo e mi dava un senso di libertà, di leggerezza, pareva un miracolo quel suo planare sulle correnti e mi son chiesta se ha consapevolezza della sua “felicità” o se fa come gli umani, che non apprezzano le cose preziose di cui godono, fino a quando non le hanno più…