Vi ricordate i dibattiti interminabili di qualche anno fa su “nucleare sì” “nucleare no”?
Dopo il disastro di Fukushima che ancora tiene in scacco i pur intraprendenti Giapponesi, nessuno parla più di costruire nuove centrali, anzi la Germania pensa di spegnerle tutte nel giro di qualche anno.
E ricordate quando si diceva che noi avevamo fatto la scelta sbagliata quando con un referendum ci siamo opposti alla produzione di energia nucleare? Si diceva che tanto le centrali sono tutte sui nostri confini e che intanto gli altri ne traevano grandi vantaggi economici e dividevano con noi l’inquinamento che ne derivava? E’ vero, i paesi vicino a noi si sono avvantaggiati economicamente per l’energia a poco prezzo, ma ora vorrei che la Germania rendesse pubblici i costi dello smantellamento delle centrali e della costruzione del sito per custodire (per milioni di anni) le scorie radioattive.
Sarebbe interessante poter calcolare costi e benefici nei tempi lunghi e lunghissimi …… Sarà un caso che ora non si dice più che le rinnovabili non potranno mai sostituire le fonti fossili?
Noi Italiani siamo sempre biasimati come popolo pasticcione, ma devo dire che per una volta, con quel referendum, ci siamo mostrati saggi e lungimiranti.