Vorrei qui ribadire chiaramente: se nella Chiesa si rilevasse anche un solo caso di abuso – che rappresenta già di per sé una mostruosità – tale caso sarà affrontato con la massima serietà. Fratelli e sorelle, infatti nella rabbia, giustificata, della gente, la Chiesa vede il riflesso dell’ira di Dio, tradito e schiaffeggiato da questi disonesti consacrati. L’eco del grido silenzioso dei piccoli, che invece di trovare in loro paternità e guide spirituali hanno trovato dei carnefici, farà tremare i cuori anestetizzati dall’ipocrisia e dal potere. Noi abbiamo il dovere di ascoltare attentamente questo soffocato grido silenzioso
Il brano riportato qui sopra è tratto dal discorso che Papa Francesco ha pronunciato a conclusione dei lavori sulla pedofilia. Sono parole chiare e giustamente dure: cosa si può immaginare di più atroce dell’angoscia di un bambino che viene mandato all’oratorio e lì trova il suo aguzzino in colui che dovrebbe essergli guida e padre spirituale?
Per troppo tempo la Chiesa ha steso veli di ipocrisia su questi crimini. Ci voleva il coraggio e la forza di Papa Francesco per affrontare di petto questa piaga infamante. Grazie, Papa Francesco!