Ero andata a trovare i miei e mia madre a un certo punto se ne uscì dicendo:
– Che bello questo momento per te: hai i tuoi bimbi vicini, quando esci o vai in viaggio te li porti con te e sai che sono al sicuro …
Era il periodo in cui correvo tutto il giorno tra scuola materna, scuola elementare , lavoro, faccende di casa e ospedali (che hanno avuto una buona parte nella vita familiare) e dissi a mia madre che quello non poteva essere ciò che di meglio potevo aspettarmi dalla vita: non avere mai tempo per me, correre, sempre correre, dover sempre occuparsi delle cose non rinviabili, più pressanti…. non vedevo l’ ora che i bambini crescessero e fossero più indipendenti….
– Che bello questo momento per te: hai i tuoi bimbi vicini, quando esci o vai in viaggio te li porti con te e sai che sono al sicuro …
Era il periodo in cui correvo tutto il giorno tra scuola materna, scuola elementare , lavoro, faccende di casa e ospedali (che hanno avuto una buona parte nella vita familiare) e dissi a mia madre che quello non poteva essere ciò che di meglio potevo aspettarmi dalla vita: non avere mai tempo per me, correre, sempre correre, dover sempre occuparsi delle cose non rinviabili, più pressanti…. non vedevo l’ ora che i bambini crescessero e fossero più indipendenti….
Ora , a distanza di tanti anni, con una casa sempre troppo spaziosa e silenziosa, penso che mia madre aveva ragione e la sera, quando vado a dormire, vorrei tanto poter aprire le camerette e vederli tutti e tre dormire sereni e tranquilli, abbracciati al loro orsacchiotto e poterli sfiorare ancora con una carezza…