Dopo aver passato due mattinate al telefono col call center del Servizio Sanitario Regionale per sentirmi proporre appuntamenti anche per il 2026(!!!!), ieri sono andata all’ospedale cittadino per prenotare di persona alcuni esami e visite per un’amica appena rientrata da un lungo ricovero. Per evitare attese troppo lunghe, ho deciso di andare all’accettazione alle 12: 30, orario che ritenevo meno affollato.
Sono arrivata all’accettazione alle 12:40 e, prendendo il biglietto al distributore dei numeri, mi è venuto un colpo: avevo 30 persone davanti a me nella sezione prenotazioni, senza contare quelle in attesa per le accettazioni e per i ricoveri. Mi sono detta:- Pazienza! Mettiamoci a sedere e aspettiamo … –
Con mia grande soddisfazione vedevo scorrere molto velocemente sullo schermo le chiamate ai vari sportelli e ho pensato: Meno male che il sistema è efficiente e funziona a dovere…-
Poi sullo schermo è apparso il mio numero, mi sono recata allo sportello e l’impiegata ha appena dato uno sguardo alle mie scartoffie, poi molto velocemente ha risposto per ogni richiesta- Non c’è posto ….Non c’è posto …. Non c’è posto …Mi dispiace! –
Allora ho capito che la velocità del servizio prenotazioni era causata dal disastro della sanità….
Alla mia amica non resterà che ricorrere a strutture private con un grande dispendio di soldi!!