Avevo notato uno strano fenomeno: in questo blog sono stati bloccati molto tempo fa i commenti per evitare di diventare bersaglio di migliaia di messaggi pubblicitari inutili e fastidiosi. Tutto ha funzionato a dovere fino a un paio di mesi fa, quando è cominciato un vero fuoco di fila di commenti spam: appena pubblicavo un post cominciava il bombardamento di centinaia e centinaia di “commenti”. Al mio tentativo di ripristinare il blocco, compariva la scritta che la funzione non era regolarmente funzionante . Per ripristinarla avrei dovuto pagare una certa somma come abbonamento annuale…. Siccome però questo blog non porta alcuna rendita, ma ha solo la funzione di tenermi compagnia e di lasciare qualche ricordo di me ai miei nipoti, non intendevo assoggettarmi al pagamento di quella “tassa”.
Con pazienza ho cominciato a cancellare i commenti indesiderati: ogni giorno qualche centinaio. Ci è voluto un bel po’ per azzerarli, un bel po’ di costanza e di pazienza, ma alla fine ce l’ho fatta.
Da qualche giorno non arrivano più commenti. Da questo è facile comprendere che era stata messa in atto una diffusa strategia di mercato: creare un bisogno per poterlo poi soddisfare: in pratica erano gli amministratori della funzione anti-spam a sommergermi di commenti-spazzatura per indurmi a sottoscrivere un abbonamento.
Ma non avevano fatto i conti con la mia testardaggine…