Ha fatto troppo poco rumore la proposta di Djokovic di istituire un fondo di solidarietà a favore dei tennisti che rischiano di dover lasciare lo sport per la lunga inattività, che li ha privati del reddito. A contribuire alla creazione del fondo sarebbero chiamati i primi cento tennisti della classifica mondiale . Questa proposta fa di lui un vero campione non solo sui campi da tennis, ma soprattutto nella vita.
Se ogni categoria di professionisti seguisse questo esempio (vedi gli sportivi o la gente di spettacolo in genere) credo che il disastro post-pandemia, che queste categorie paventano potrebbe essere scongiurato o almeno attutito.
Ma questo imperativo morale dovrebbe muovere anche chi prende pensioni d’oro o anche solo superiori alla media, per chi ha accumulato grandi capitali……invece sappiamo che i capitali stanno lasciando il nostro paese e in una situazione come questa tale comportamento può definirsi criminale.
Come dice Papa Francesco, questo è il tempo della solidarietà e non dell’egoismo