La primavera appena iniziata invita a riprendere i lavori nell’orto e stamattina mi son decisa ad ascoltare quell’invito almeno per togliere le erbacce che hanno esteso il loro dominio ovunque .
Stavo dunque cercando di liberare le zolle rinsecchite per questa lunga siccità, quando ho sentito sopra la mia testa un intenso ronzio: tra i rami del rosmarino una schiera di api, che volava freneticamente da un fiore all’altro, sembrava esprimere col proprio ronzio la felicità di tanta ritrovata abbondanza.
La natura, per fortuna, resta indifferente alla stoltezza degli umani e rinnova il suo miracolo nonostante tutto.
Visti da lontano, i piccoli fiori del rosmarino sono poco appariscenti nel loro tenue e modesto color celeste, ma, se osservati da vicino, sono invece meravigliosamente complessi: un vero prodigio di efficienza per attirare gli insetti e favorire la propria riproduzione.