Letture: Il console onorario (Graham Green)

Il giovane dr. Plarr (cittadino inglese) esercita la sua professione in una cittadina argentina al confine col Paraguay, dove ci sono soltanto altri due connazionali un insegnante di lingua inglese e il console onorario Charley Fortnum, che. ormai anziano, si è sposato con una ragazza conosciuta nel bordello locale.

A un certo punto, Fortnum viene scambiato per il console inglese e viene rapito da un gruppo di guerriglieri di cui fa parte uno spretato , amico d’infanzia del dr. Plarr. Questi viene coinvolto nella vicenda per curare il prigioniero e viene trattenuto anche lui. In cambio del rilascio del console i guerriglieri chiedono la liberazione di alcuni prigionieri politici, ma poiché il console rapito non riveste alcuna importanza per nessun governo, visto che la sua carica è del tutto ininfluente, rapitori e prigionieri passano alcuni giorni nascosti nella foresta ascoltando la radio, ma nessuno parla di loro, nessuno rivendica la liberazione dei prigionieri. Ma ecco che quando meno se lo aspettano, la capanna in cui sono rinchiusi, viene circondata dai militari.  A questo punto i rapitori sanno di non avere più speranze e chiedono all’ex-prete di celebrare una messa e al termine il dr. Plarr si offre di trattare col colonnello che comanda i militari, ma viene ucciso. Ne segue un’incursione in cui tutti restano uccisi tranne il console onorario che potrà tornare da sua moglie che aspetta un bambino al quale verrà dato il nome del dottore, il suo vero padre.

Il romanzo è stato scritto negli anni in cui si parlava molto di “teologia della liberazione” seguita da un certo numero di sacerdoti sudamericani che non si rassegnavano a stare a guardare il loro popolo oppresso da dittature sanguinarie. Rivas, il prete del romanzo è uno di questi: lui si considera ancora molto legato alla Chiesa perché ritiene di stare dalla parte giusta, coi più poveri, ma si dice disposto anche a uccidere se il governo non cede alle richieste dei ribelli. Alla fine però non ucciderà nessuno e assolverà dai loro peccati tutti i suoi compagni prima dell’incursione dei soldati: nonostante tutto si sente ancora sacerdote (sacerdos in aeternum). Il vecchio Fortnum, alcolizzato da sempre, buono a nulla da una vita, troverà nell’amore per la sua giovane moglie un motivo di riscatto e proprio per questo amore accetterà di amare anche il figlio che lei porta in grembo, nonostante abbia saputo che è frutto di una relazione adulterina col dottore.

Posso dire che questo romanzo mi ha sì interessato, ma non entusiasmato.