E’ un romanzo pubblicato per la prima volta quasi un secolo fa (1934) che racconta la parabola discendente di un brillante psichiatra , il dr. Dick Diver, che vive in Costa Azzurra, con la sua bella e ricchissima moglie (Nicole)e i due figli. La famigliola è attorniata da una piccola, variegata corte di americani sfaccendati. La vita di Dick sembra perfetta, ma l’arrivo di una giovane attrice evidenzia le prime difficoltà che incrinano, prima quasi impercettibilmente, poi in modo sempre più evidente, il suo rapporto coniugale. Per Dick comincia il declino sia personale che professionale.
Il romanzo si compone di tre libri, tre macrocapitoli, che l’autore ha disposto in ordine non cronologico: infatti quando ho iniziato a leggere il secondo ho pensato che si fosse verificato un errore in fase di stampa, perchè, senza nessun avvertimento, veniva raccontato l’inizio della storia tra il dr. Diver e la bella Nicole, per poi proseguire, senza soluzione di continuità, le vicende narrate nel primo libro.
Certamente F.S. Fitzgerald è stato un ottimo scrittore, ma questo suo romanzo, di cui avevo sentito parlare forse anche a causa del film che ne è stato tratto, ha un po’ deluso le mie aspettative.