Tutti dobbiamo fare la nostra parte…

In questo articolo di Repubblica alcuni musicisti rispondono alle accuse di Cristiana Capotondi ai testi delle canzoni rap/trap., accuse che condivido pienamente: mi è bastato leggere il testo di una canzone di quel genere.

Per certi versi hanno però qualche ragione anche quelli che a tali accuse rispondono “non possiamo essere più colpevoli di certa cinematografia o di certa TV o di certi social…”. In effetti se certe cose accadono , credo che nessuno possa dirsi innocente, tutti abbiamo un po’ di responsabilità se la nostra società produce certi frutti avvelenati, se non altro perchè non facciamo nulla per migliorarla. Ed è proprio qui il punto , cari cantautori rap o trap (non ne conosco la differenza): se tutti siamo responsabili, anche voi lo siete e potete fare qualcosa per non offrire ai vostri giovani fan musica e testi che inneggiano alla violenza sulle donne. Poi la famiglia avrà la sua parte da svolgere, così come la scuola e la società tutta e nessuno può tirarsi fuori e dire “Io non c’entro”, nemmeno il mondo della  musica.

Preghiera.

Signore, non ti prego per Giulia, perchè ora lei sarà accanto a Te e non sentirà più né il terrore né il dolore dei suoi ultimi momenti di vita. Lei ora è in pace.

Ti prego invece per il suo papà e per sua sorella e per quelli che le hanno voluto bene: faranno fatica a stare senza di lei e saranno tormentati dal pensiero che forse avrebbero potuto capire meglio, consigliare prudenza…

Ti prego anche per i genitori del giovane omicida: l’angoscia più profonda sarà loro compagna per tanto tempo; quel figlio che era per loro il tesoro più prezioso è ora per tutti un mostro , ma continua ad essere loro figlio . Sarà difficile stargli vicino, ma se non ci riusciranno loro, chi potrà mai farlo?

Ti prego per tutti loro, Signore misericordioso. Amen

Ute: – L’Adelchi – La Resistenza

ADELCHI – Dopo un breve cenno alla formazione culturale di Manzoni e al contesto storico in cui è vissuto, il prof. Galli ci ricorda che la tragedia dell’Adelchi è stata scritta nel 1822, cioè subito dopo i primi moti carbonari finiti con la morte o l’imprigionamento dei patrioti e vuole essere quindi un modo per parlare a coloro che sperano nell’aiuto straniero per liberare l’Italia dal dominio austriaco.

La vicenda dell’Adelchi si svolge nell’ottavo secolo, durante la guerra tra Franchi e Longobardi. Adelchi è il figlio di Desiderio, re dei Longobardi, e fratello di Ermengarda che, data in sposa a Carlo Magno e poi ripudiata, muore di dolore. Desiderio viene sconfitto e fatto prigioniero, Adelchi ferito gravemente prima di morire consola il padre: non avrà più il potere di infliggere sofferenze ai suoi simili.

Di questa tragedia, vengono sempre ricordati, a ragione, i due cori: “Sparsa le trecce morbide …” che commenta la vicenda umana e la morte di Ermengarda (figlia di oppressori e diventata vittima di oppressione) e “Dagli atri muscosi, dai fori cadenti…” che ammonisce i patrioti italiani: ogni popolo deve conquistare da sè la propria libertà.

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Il prof. Cossi quest’anno ci invita a riflettere sull’origine della Resistenza, da molti considerata un secondo Risorgimento. A tal fine non si può prescindere dal ricordare il contesto in cui tale movimento popolare è nato, perciò il nostro docente ricorda la situazione italiana alla fine della Prima Guerra Mondiale: la delusione dei reduci, gli scioperi che spaventavano gli imprenditori, la fondazione da parte di Benito Mussolini  dei Fasci Italiani di Combattimento.

Poi velocemente ci vengono ricordate le tappe più significative di quel triste ventennio: 1921 nasce il Partito Fascista, 1922 la marcia su Roma e la nomina di Mussolini a primo ministro, che governa fino al 1924 con una coalizione e con la legittimazione dello squadrismo. Nel 1924 si ha la svolta decisa verso il totalitarismo con l’uccisione di Matteotti, di cui Mussolini si assume ogni responsabilità. Nel 1925 vengono aboliti tutti i partiti tranne il Partito Fascista.  La guerra di Etiopia (1935/36) viene punita da Francia e Inghilterra con le sanzioni e questo spinge Mussolini verso l’alleanza con Hitler con conseguenti leggi razziali. La guerra del 1940 segna l’inizio della fine di Mussolini, che verrà destituito e arrestato dopo il Consiglio del 25 luglio 1943.

Alcuni storici parlano del Fascismo in Italia come di un totalitarismo imperfetto dato che formalmente il re continuava ad essere il capo dello Stato (ma era completamente sottomesso a Mussolini, infatti controfirmava ogni suo atto) e la presenza della Chiesa che inizialmente non era troppo ostile a Mussolini (poi le fu tolta l’educazione giovanile e le cose cambiarono).

La lettura di alcuni documenti dell’epoca hanno ben evidenziato il carattere violento, illiberale e razzista del Fascismo e nessuno può cercare di alterare la verità storica.

Grazie prof. Cossi!

 

 

Colpo di genio: il concordato preventivo.

Premesso che:

  • è acclarato che i maggiori evasori fiscali sono i lavoratori autonomi;
  • chi evade fa denunce dei redditi non veritiere (quando le fa).

Il nostro governo cosa decide di fare per combattere l’evasione? Una pensata geniale: gli autonomi possono concordare in anticipo quanto versare nei due anni successivi, calcolando il dovuto in base alle ultime dichiarazioni dei redditi!!!!

Molto bene: chi ha evaso continuerà ad evadere, ma con la tranquillità di avere il benestare dello Stato.

E paga sempre Pantalone….

 

 

UTE: La Cina al tempo di Matteo Ricci: problemi morali e religiosi – EUROTEX

Matteo Ricci,  come missionario, ha avuto un approccio del tutto nuovo con il mondo al quale voleva portare il messaggio evangelico.

Troppe volte, nella storia, si è creduto opportuno diffondere il Vangelo con l’imposizione e con la brutalità, stravolgendone il messaggio. Il nostro gesuita invece vuole cercare nella cultura cinese un punto d’incontro con il Cristianesimo, perciò si dedicò allo studio prima del Buddismo e poi  del Confucianesimo.

Confucio (VI-V secolo a. C.), in vita, ebbe un discreto numero di discepoli, ma il suo insegnamento si diffuse soprattutto dopo la sua morte. Egli elaborò una serie di massime morali per la realizzazione di sé in armonia con la costruzione di una prospera società umana . Lasciò un grande segno nella cultura cinese e i suoi insegnamenti si diffusero in molti altri paesi orientali.

Ricci e i suoi gesuiti tradussero le opere cinesi in latino e i testi greci e latini in cinese e diffusero in Europa gli scritti che riportano gli insegnamenti di Confucio, riconosciuto non come capo religioso, ma come autore di insegnamenti morali validi a ogni latitudine.  Ricci riuscì ad avere contatti anche con l’imperatore, che non era sfavorevole alla religione ritenendola utile anche per l’esercizio del potere. Tra le opere lasciateci dal gesuita, quella più significativa dal punto di vista religioso è “Il senso reale del Signore del Cielo” in cui l’autore dialoga con un intellettuale confuciano conducendolo pian piano a riconoscere l’esistenza di un unico Dio e la vicenda terrena di Gesù.

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EUROTEX – In questa sua seconda presentazione, il dr. Masiero ci ha introdotto nel mondo sconosciuto e affascinante della produzione di tessuti veramente particolari attraverso l’operazione del FINISSAGGIO, termine con cui si indicano tutti procedimenti che tendono ad abbellire  i tessuti.

finissaggio-tessuti-770x513Attraverso molte diapositive abbiamo potuto ammirare la complessità dei macchinari e delle tecniche che vengono utilizzate per creare stoffe elastiche, lucenti, sottili e impalpabili o robuste e resistenti.

La legislazione europea impone severi criteri per la sicurezza e la non nocività di tutta la filiera produttiva e a tale scopo le ditte devono dotarsi di certificazioni rilasciate dopo controlli semestrali.

finissaggio-tessile

Macondo.

Cercando di evitare trasmissioni ormai stucchevoli, sono capitata su RAI3 dove Camila Raznovich conduce una nuova trasmissione intitolata “Macondo”.

Il titolo fa chiaramente riferimento al mitico villaggio di “Cent’anni di solitudine ” di Marquez e tratta temi di sostenibilità ambientale. Nelle intenzioni degli ideatori è il tentativo di rendere il pubblico più consapevole delle conseguenze del cambiamento climatico in atto e delle possibili risposte da  mettere in atto per contrastarne gli effetti devastanti.

Nel corso della trasmissione sono stati presentati alcuni esempi di tali risposte:

  • a Parigi si stanno attrezzando tunnel dismessi per accogliere la popolazione in caso che le temperature estive arrivino a toccare per lunghi periodi di tempo i 50 gradi;
  • nell’estremo nord dell’India si è trovato un semplice sistema per ovviare all’arretramento dei ghiacciai, favorendo la creazione di piramidi di ghiaccio che possono consentire a piccoli villaggi di continuare a vivere;
  • un’insegnante si è presa un anno sabbatico per andare in giro a raccogliere la plastica che soffoca i mari:
  • Paolo Cognetti, lo scrittore amante della montagna, si è scagliato contro gli impianti che sparano neve artificiale sulle piste da sci …

A proposito di quest’ultimo intervento, vorrei ricordare che secondo la regione Lombardia si potrebbe costruire uno di questi impianti sul San Primo con notevole spreco di risorse, in una zona che probabilmente negli anni a venire vedrà ben scarse precipitazioni nevose. Non sarebbe meglio pensare di andare a sciare in zone dove ancora la neve cade, anche se meno copiosa che in passato?

Tornando alla trasmissione televisiva, mi pare un modo intelligente di parlare di ecologia e un modo intelligente di occupare un paio d’ore del sabato sera.

Ute: Tintoria filati Sala – La matematica nella vicenda umana

CENNI STORICI -La Tintoria Sala, nata nel 1904, si stabilisce prima a Briosco , poi a Lurago e infine a Merone ed ha un notevole sviluppo negli anni del boom economico.

Nel 1970, il dr. Franco Sala, il nostro relatore, entra in azienda dopo aver fatto esperienze fondamentali in Germania. Il padre, tuttavia, lo inserisce nell’organico ai livelli più bassi, per consentirgli di imparare a conoscere a fondo l’azienda e il processo produttivo.  All’arrivo della crisi internazionale, si cerca di tamponare la situazione introducendo con successo  filati innovativi. Attualmente l’azienda tratta filati ignifughi per navi ed aerei.

LE TINTURE -Già nella preistoria l’uomo ha sentito il bisogno di riprodurre i colori, utilizzando estratti vegetali o derivati dal mondo animale attraverso processi di lavorazione molto lunghi e costosi. Solo  nel 1856 viene trovato il modo di produrre colori artificiali in tempi brevi e con costi contenuti. Nel 1992 la normativa europea impone nuovi protocolli di produzione dei coloranti a tutela della salute dei consumatori: oggi i coloranti sono totalmente innocui.

LA PRODUZIONE – Nel 1946 venivano usate ancora le antiche vasche di rame, poi sostituite nel 1950 da macchinari in acciaio inossidabile con minor consumo di acqua e meno inquinamento. Nel 1984 l’azienda  informatizza alcuni settori di produzione e negli stessi anni si dota di un impianto di depurazione dell’ acqua; tale impianto viene potenziato nel 2000 e le acque possono essere riutilizzate.

Fa parte del complesso industriale anche  un efficiente laboratorio di analisi chimiche. L’azienda ha ricevuto molti riconoscimenti in campo nazionale ed internazionale.

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LA MATEMATICA  NELLA VICENDA UMANA .

Il dr. Luca Galoppo cerca di sfatare l’idea abbastanza comune che solo alcuni privilegiati abbiano la capacità di capire la matematica. In realtà noi cominciamo a contare fin dalla nascita, perché una parte del nostro cervello è riservata alla matematica. E’ stato provato che anche alcuni animali sono in grado di contare entro certi limiti.

Si è cominciato a parlare di matematica come scienza già presso i Babilonesi (2500/3000 a. C): essi infatti ricorrevano ad operazioni di calcolo nella misurazione dei terreni, nella navigazione, nei commerci, nel calcolo di aree e volumi e utilizzavano strumenti in uso ancora oggi. Cominciarono a misurare gli angoli in base 60 (cosa che i computer non possono fare) per ragioni pratiche e religiose.

La geometria, come dice la parola stessa, nacque per misurare i terreni; a questa operazione erano addetti gli arpedonati (cioè annodatori di corde), che riuscivano anche a calcolare le circonferenze.

I Greci ereditarono dai popoli orientali questo patrimonio di conoscenze e lo riordinarono. Il terzo secolo a.C. fu l’epoca d’oro della matematica ellenica (Pitagora, Archimede…).

I numeri che usiamo oggi nacquero in India, ma furono introdotti in Occidente dagli Arabi insieme al valore posizionale delle cifre e allo zero.

Nell’architettura e nella scultura è evidente il rispetto delle proporzioni, cioè dell’armonia tra le misure.

I numeri possono essere naturali, relativi, frazionari, irrazionali (3,14), immaginari (come la radice quadrata di -1). Il cellulare funziona con la meccanica quantistica basata su numeri immaginari.

La discalculia dipende da una situazione mentale particolare che non consente la memorizzazione delle cose schematiche.; oggi la tecnologia consente di ovviare a questo problema

Mi pare molto utile cercare di vedere la matematica con occhi più benevoli, cercando di sfatare pregiudizi abbastanza diffusi.

 

L’UTE per il sociale.

Fa parte del DNA dell’UTE di Erba mettersi in ascolto  delle richieste di sostegno che vengono dal territorio e  accoglierle cercando di rispondere con iniziative ad hoc.

E’ in questo contesto che il 1° Dicembre prossimo si terrà un concerto con la partecipazione del M.° Fedeli, della sua formazione musicale e  del suo preziosissimo Guarneri, che da quasi tre secoli ci regala la sua voce ineguagliabile.

Saranno sul palco anche i gruppi musicali della locale scuola media Puecher con i propri bravissimi insegnanti, il cui lavoro è stato più volte segnalato e premiato anche in campo nazionale.

Il ricavato della serata  verrà devoluto al progetto OASI per ragazzi autistici del territorio erbese. Si auspica una partecipazione numerosa e “generosa”!!!

concerto natale 2023