Invito a cena con …sorpresa!!

Ortigia, Piazza Duomo di sera. La magia delle luci mette in risalto la bellezza delle linee di un barocco raffinato e di una pietra che sembra essa stessa fonte di luce. E’ l’ultima sera in Sicilia e decidiamo di concederci una cena senza badare troppo alle spese.

Purtroppo non c’è posto all’aperto (davanti a tutti i ristoranti lunghe code di clienti in attesa) e accettiamo di cenare all’interno dove possiamo almeno godere il fresco dell’aria condizionata.

Tutto è molto buono e alla fine, mia figlia va alla cassa e ne ritorna strabiliata: non ci aspettavamo un conto così salato! Stavamo già accettando la cosa come un fastidioso corollario delle vacanze, quando uno dei nipoti guarda bene lo scontrino: per i 5 coperti 38,5 euro!!!!

Piglio decisa lo scontrino e vado dalla cassiera dicendo che deve esserci un errore.  Al che la ragazza fa finta di non sapere che eravamo solo in 5 e rifà il conto: è vero, si scusa, il costo esatto doveva essere 17,50 euro!!! E subito estrae da un borsellino la differenza che mi viene rimborsata.

Questo è stato un neo in una vacanza che ci ha visto abitare in un bellissimo appartamento provvisto di ogni comodità e anche del necessario per la spiaggetta libera e di tante cose per cucinare (Ad es. olio EVO, aceto balsamico, sale, tè) e per lavare.

Questa parte della Sicilia è veramente bellissima, solo sarebbe auspicabile un po’ più di cura per la pulizia di certi angoli che vedono la loro bellezza deturpata dall’incuria e dall’inciviltà di alcuni.

Ciao, Lino!!

IMG-20230812-WA0001Proprio qualche giorno fa, mi era venuto in mente …ma temevo che una telefonata potesse giungere inopportuna….

Mi era rimasta impressa di lui l’immagine del nostro ultimo incontro all’UTE: non c’era traccia sul suo volto del sorriso gentile con cui mi salutava sempre, mentre con voce spenta mi raccontava del grande lutto che aveva colpito la sua famiglia. Poi si era allontanato col passo lento di chi sente su di sè tutto il peso del mondo.

Sapevo che aveva ricoperto cariche importanti, ma lui non ne aveva mai fatto cenno. Mi resteranno in mente i pomeriggi trascorsi all’UTE, seduti vicini ascoltando le lezioni dei nostri docenti.

Ciao, Lino! Buon Viaggio! La mia preghiera e il mio ricordo affettuoso ti accompagnano.

Tutti insieme appassionatamente…

Capita solo qualche volta all’anno di poter avere qui tutti insieme i miei nipoti. Ieri sera erano qui solo i quattro nipoti maschi: Davide, Samuele, Giovanni e Gioele, che ha appena compiuto sette anni  e abbiamo festeggiato insieme il  suo compleanno .

Uno degli aspetti positivi di vedersi così di rado è che, quando i miei nipoti si incontrano, sono davvero felici di ritrovarsi e i loro primi approcci sono molto rumorosi, movimentati e gioiosi.

I due più grandi, Davide e Samuele (17 e 16 anni), si adeguano ai giochi dei due piccol, Giovanni e Gioele (10 e 7 anni) che si divertono un mondo ad assalirli dando il via alla simulazione di lotte feroci e piene di allegria.

Averli qui tutti insieme è una festa per tutti noi e per me in particolare è un’occasione per cimentarmi in cucina per cercare di soddisfare al meglio il loro vivacissimo appetito.foto nipoti

 

Quel cielo di Lombardia.

«….quel Cielo di Lombardia, così bello quand’è bello, così splendido, così in pace».

Così  il Manzoni descrive il cielo che Renzo, preso dai suoi pensieri non può notare, in quella mattina  serena in cui sta per varcare il confine con il territorio della Serenissima nei pressi di Bergamo.

Ed è questo stesso cielo sereno e splendidamente in pace che oggi brilla su questo angolo di Brianza. Il vento della notte ha cacciato ogni traccia di nuvole ed il cielo è così limpido come non accade troppo spesso.IMG20230807154712

GMG: immagini di speranza.

In questi giorni a Lisbona un milione di ragazzi di tutto il mondo si ritrova a camminare, cantare, ballare, giocare insieme… ma non solo: pregano, meditano, parlano dei problemi del mondo di oggi, cercano ipotesi da proporre per risolverli.

Vedere le immagini che vengono dalla Giornata Mondiale della Gioventù riempie il cuore di speranza. Sono consapevole che non tutti sono arrivati lì animati soltanto dalla fede; per molti sarà stata l’idea di fare una vacanza particolare o un’esperienza interessante, ma credo che anche in questi resterà un segno indelebile. Il solo fatto di vedere giovani di tutte le lingue, di tutte le culture, di tutte le tradizioni riuscire a stare insieme, riuscire a capirsi, vivere le stesse emozioni, condividere paure e speranze autorizza a sperare che il mondo abbia una possibilità di costruire una convivenza fondata sul rispetto e sulla solidarietà …

Sui giornali di solito finiscono storie di giovani che fanno rabbrividire, ma ci sono anche giovani che sanno impegnarsi e cercano di dare un senso alla loro vita.

Nuovi arrivi in giardino.

salvia indica
salvia argentea

Ho già parlato del mio cedro pendulo, che ora ha più di 40 anni ed ha una chioma che ormai   copre buona parte dell’aiuola e tenta di allargarsi anche sul vialetto.  Dai cinguettii che si sentono la mattina presto, si può dedurre che tra i suoi rami ci sono dei nidi .

Canna indica
Canna indica

 

Sarà forse grazie alla presenza costante di uccellini, che ai piedi del cedro sono nate spontaneamente alcune piante ornamentali , che, per la loro disposizione, non sembrano nate a caso, ma piantate appositamente da un esperto giardiniere.

E’ così che ora sta fiorendo una bella canna d’India (la mia amica Daniela l’aveva riconosciuta), accanto a una salvia argentea

Osmanthus aquifolium
Osmanthus aquifolium

dalle foglie grandissime, e un osmanthus aquifolium.

Un grazie di cuore agli uccellini giardinieri.

Gentilezza: costa poco, ma vale tanto…

Dovevo prenotare una visita e stavo per varcare i cancelli dell’ospedale , quando, vedendo la gente che ne usciva, mi sono fermata di botto: avevano tutti la mascherina!! E io ho perso l’abitudine a portarne almeno una con me. Stavo già per tornare a casa, quando a una signora  che stava uscendo chiedo: – Ma è obbligatoria la maschera all’interno dell’ospedale?- E mi sento rispondere, come temevo, che sì è obbligatoria…

-Peccato! Dovrò andare a casa e ritornare..- dico desolata all’idea di rifare il viaggio sotto il sole che diventerà sempre più forte, vista l’ora. Ma la gentile sconosciuta, senza esitazione, estrae dalla sua borsa una mascherina indubbiamente nuova e me la offre con un sorriso. Poi subito si allontana inseguita dai miei ringraziamenti.

Indosso la mascherina e intanto penso che il mondo è pieno di gente gentile che sa ancora fare gesti semplici, che però rendono migliore l’esistenza degli altri , anche se solo per un momento e mi riprometto che, in giornata, dovrò fare anch’io un gesto di solidarietà, dato che non posso ricambiarlo a chi lo ha fatto a me.

Se ognuno di noi si impegnasse a fare una gentilezza per ogni gesto di solidarietà che riceve, se riuscissimo a farla diventare “circolare”,   potremmo cambiare il mondo e renderlo migliore.

P.S.: non ho potuto prenotare la visita medica, perché le agende sono piene fino alla fine dell’anno …riproverò a settembre, come mi ha suggerito l’impiegata allo sportello.

I due Montalbano.

Stanno andando in onda sulla RAI alcune puntate della serie “Il giovane Montalbano” nelle quali il ruolo del famoso commissario è interpretato da Michele Riondino e viene spontaneo fare il confronto tra questi e Luca Zingaretti.

C’ è naturalmente qualche differenza: il Montalbano di Riondino è meno “caciarone” cioè parla con voce più sommessa di quanto ci si aspetterebbe e ha forse troppi capelli visto che la calvizie comincia a dare i primi segni già in giovane età, ma non si può pretendere l’impossibile.

Certamente i due interpreti  sono ottimi attori  e anche di bell’aspetto.  Il metodo investigativo è sempre quello disegnato da Camilleri: l’efficacia delle indagini non è mai disgiunta da un profondo senso di umanità.

Certamente non deve essere stato semplice il lavoro di chi doveva scegliere l’attore a cui assegnare la parte del giovane Montalbano: di bravi attori ce ne sono tanti …. Ma l’altra sera ho capito cosa deve aver fatto decidere per Riondino. In una scena, Montalbano veniva ripreso di spalle, mentre camminava per le vie di Vigata e … sorpresa!!! Pareva proprio di vedere il Salvo/ Zingaretti: aveva le stesse gambe arcuate da fantino!!!