Quando è amore vero…

E’ tempo di grandi addii.

Tre giorni fa abbiamo salutato Berlusconi con rituali forse eccessivi (a mio parere); ieri si è celebrato molto normalmente il funerale di Flavia, la moglie di Prodi, che tutta Bologna ha salutato con commozione.

E più commosso è apparso  Prodi nelle parole che sono seguite al rito religioso: sono parole che trasudano amore intenso e pieno di stima, gratitudine per la felicità vissuta insieme, nostalgia per i momenti che non torneranno più.

Esempi di amore così limpido, durato per 56 anni, dovrebbero essere raccontati ai giovani (che spesso scambiano per amore sentimenti senza un vero fondamento) per dare loro fiducia nella vita e nella possibilità di perseguire una felicità vera, fatta di dedizione rinnovata giorno per giorno.

Ecco le parole del messaggio inviato da Papa Francesco a Romano Prodi:

««La fede in Cristo, nostra Speranza, ti sostenga nel vivere questo momento di dolore» Sono convinto  che dopo più di 50 anni di matrimonio saprai raccogliere l’eredità di fede e di fortezza di Flavia continuando a testimoniare, nel suo vivo ricordo, la bellezza del vincolo di amore che vi ha tenuti uniti, mano nella mano fino all’ultima passeggiata insieme. Nell’esprimerti il mio affetto e invocando la protezione della Santa Vergine, di cuore benedico te e quanti piangono la scomparsa di Flavia. Fraternamente, Francesco»

Letture: la vita bugiarda degli adulti.

E’ un romanzo di Elena Ferrante pubblicato nel 2019. E’ la storia scritta in prima persona di Giannina (Giovanna), una ragazzina di 15/16 anni che sta scoprendo se stessa e che ha tutti gli sbalzi d’umore e le contraddizioni tipiche della sua età. La sua situazione è però aggravata dal contesto familiare che lei riteneva perfetto e che invece scopre essere pieno di ipocrisie. Il padre, che era sempre stato il suo eroe, ha da decenni un ‘amante che è  Costanza, la migliore amica della moglie; questa a sua volta ha forse una storia col marito di Costanza. Ci sono poi i rancori antichi con una parte della famiglia che abita in un quartiere popolare di Napoli, mentre la famiglia di Giannina vive in una tranquilla zona residenziale e riprendere i contatti con l’odiatissima zia paterna fa parte del suo modo di ribellarsi alle meschinità che viene scoprendo.

Quando Giannina avrà il suo primo rapporto sessuale nel modo più squallido e degradante, sentirà di essere  entrata a far parte della “vita bugiarda degli adulti”.

E’ un romanzo di piacevolissima lettura, come tutti quelli della Ferrante, ma lascia l’amaro in bocca…Noi adulti spesso non ci rendiamo conto dell’importanza della coerenza nei nostri comportamenti: spesso sappiamo parlare bene, proclamiamo con calore la bontà di alcuni principi morali e comportamentali, che contraddiciamo più o meno palesemente nella nostra vita di tutti i giorni e quando i nostri figli scoprono la nostra vera identità ne restano delusi e sconcertati al punto di perdere ogni entusiasmo per la vita. Ho notato anche un uso della punteggiatura piuttosto soggettivo a tratti

Cantando la fraternità.

Non so quanti, ieri pomeriggio, si siano sintonizzati su RAI1, ma chi lo ha fatto ha assistito alle esibizioni di tanti artisti famosi e alla firma del documento sulla fraternità scritto e firmato da 30 premi Nobel.

E’ stato coinvolgente ed emozionante. L’assenza di Papa Francesco ha velato di malinconia l’intera manifestazione, ma il suo messaggio è scaturito forte e chiaro dalla piazza: l’unica via di salvezza e di sopravvivenza per l’umanità è amarsi.

Auguri a Papa Fracesco.

Tanti stanno pregando per Papa Francesco: l’intervento che ha subito non deve essere stato una passeggiata, soprattutto se si pensa alla sua età. Tanti, e con loro anch’io, si augurano che possa riprendersi al meglio e in poco tempo: la Chiesa ha ancora bisogno del suo coraggio e della sua mitezzache si esprime con lo spirito di accoglienza verso tutti.

Tra i suoi tanti meriti il più grande è, a mio parere, il coraggio di guardare alle miserie della sua Chiesa e di volerle affrontare finalmente a viso aperto, dopo che per tanto tempo si era sempre cercato di nascondere la sporcizia sotto il tappeto…

Auguri, Papa Francesco! Noi preghiamo per poterti rivedere alla finestra che dà su Piazza S. Petro per la recita dell’Angelus! A presto!

Martiri dell’emancipazione…

Un altro terribile femminicidio con l’aggravante della circostanza che la donna era incinta di sette mesi…

E’ difficile per certi uomini, abituati da sempre a pensarsi padroni della donna che hanno accanto, accettare la sua autodeterminazione, il suo diritto a decidere della propria vita e le donne che intendono farlo valere vanno incontro a molte difficoltà sia morali che economiche, ma il delitto non dovrebbe mai essere ipotizzato da nessuno.

L’orrore che suscita il ripetersi di questi crimini dovrebbe indurre la nostra società a dichiarare le vittime “martiri” della emancipazione femminile. Dovremmo istituire una giornata mondiale delle vittime di femminicidio e in quel giorno fare memoria di tutte le donne che sono cadute sotto la mano omicida di quelli che avrebbero dovuto amarle e custodirle.

 

UTE: Camminare fa bene – Verso la dittatura.

I molti impegni di questi ultimi giorni che segnano la fine di molte attività cui partecipo, mi hanno impedito di eseguire con tempestività il solito resoconto delle lezioni UTE. Tuttavia non posso mancare di fare un accenno alle due ultime ore di Venerdì 26 maggio.

Nella prima ora il dr. Lissoni, con la sua solita chiarezza espositiva ci ha parlato  del camminare e di come farlo in modo corretto per ottenerne tutti i benefici possibili per la nostra salute.

Camminare infatti equivale a fare palestra, non annoia (soprattutto se si cammina in compagnia), fa bene all’umore e riduce lo stress. Già Ippocrate affermava che ” camminare è la migliore medicina dell’uomo”.

Purtroppo si sta diffondendo sempre più la “malattia dello stare seduti” che ha effetti molto negativi sul nostro corpo, quindi è bene ridurre i tempi da trascorrere seduti o, se non è possibile, alzarsi frequentemente anche solo per due passi attorno alla poltrona o alla sedia. Si può cercare di parcheggiare l’auto lontano dal luogo in cui ci dobbiamo recare; si può evitare di usare ascensori e scale mobili (soprattutto per salire); si deve mantenere uno stile di vita attivo.

Camminare protegge il cuore e il sistema cardiovascolare, contrasta il diabete e l’osteoporosi, migliora la funzionalità respiratoria, aiuta a perdere peso e favorisce il sonno. Camminando più velocemente se ne ottengono maggiori benefici.

Alcuni consigli: camminare nelle ore più favorevoli dal punto di vista climatico, non tenere mai le mani in tasca e con passi mai troppo lunghi.

Seguendo questi consigli del dr. Lissoni, potremo vivere bene e vivere a lungo in salute. Grazie, dr. Lissoni!!

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VERSO LA DITTATURA – Con questa lezione, don Ivano conclude il suo interessante ciclo di lezioni dedicate alla nascita dello stato fascista.

Dopo essere arrivato al governo per vie rispettose della legge, Mussolini fa ben presto capire le sue intenzioni: già con il “discorso del bivacco” aveva manifestato tutto il suo disprezzo per il Parlamento, ma è con il discorso del 3 gennaio 1925, dopo il ritrovamento del cadavere di Matteotti, che il Duce getta definitivamente la maschera e comincia a instaurare un sistema dittatoriale. Si fa pressione sulle amministrazioni locali non fasciste affinché si dimettano e si instaura un regime poliziesco che si basa sulla violenza, con la tacita acquiescenza del re, che viene di fatto esautorato.

Il suo obiettivo era ottenere il governo e il partito non era per lui che un mezzo per raggiungerlo.

Un affettuoso saluto a don Ivano, colonna portante e grande amico da sempre della nostra UTE. Arrivederci a ottobre.

 

Una vittoria per due.

premiazioneChe bella questa foto!!

Roglic, il campione sloveno di ciclismo,  ieri ha vinto il Giro d’Italia e sul palco della premiazione ha portato anche il figlioletto.

Anche il bambino vestiva la maglia rosa come il padre e ha ricevuto in dono un pupazzetto di peluche. Al momento degli applausi, entrambi hanno alzato le braccia con il loro trofeo in mano ed erano tutti e due raggianti: era commovente vedere l’intensità e l’orgoglio con cui il bambino partecipava alla vittoria del padre. Mi sono un po’ commossa… credo che nessuno dei due dimenticherà mai quel momento

Letture: Gli insospettabili (S. Savioli)

E’ un giallo, una storia di investigazione, ma con un tratto originale: i collaboratori nelle indagini sono animali e piante con cui la protagonista, per uno strano caso, riesce a parlare.

La prosa è piacevole e densa di ironia, ma il “caso” su cui indagare non è la parte preponderante del racconto, che invece si sofferma di più sulle vicende personali e familiari dell’ investigatrice.

Forse perché preferisco sempre le storie verosimili, questo libro mi ha intrattenuto piacevolmente, ma non mi ha entusiasmato….