Due spettacoli a confronto : La Traviata.

Seguendo su RAI5 “La Traviata” in diretta dal Teatro Alla Scala, mi pareva di ritornare indietro nel tempo di quasi un anno.

Infatti la scelta del regista e degli scenografi ricalcava esattamente quanto avevo visto a Londra al Teatro Coliseum : niente costumi ottocenteschi ed elementi scenografici ridotti al minimo. C’ era però una sostanziale differenza: là la gente era arrivata preparata a questi adattamenti dettati dall’esigenza di contenere i costi per un pubblico che non può permettersi le prime di gala, qui invece il pubblico si aspettava uno spettacolo di alto livello e la scelta minimalista (forse anche qui dettata dall’ esigenza di contenere i costi) ha un po’ spiazzato tutti.  Da questo è certamente dipeso il fatto che a Londra il pubblico era andato in visibilio e qui invece ci sono state anche delle feroci contestazioni.

Devo dire che anche il livello degli interpreti al Coliseum mi è sembrato superiore, non tanto per il ruolo di Violetta, ottimamente interpretato in entrambe le messe in scena, quanto per il ruolo del tenore : quello di ieri sera ogni tanto appariva un po’ incerto o giù di voce.

Al Coliseum il biglietto è costato circa  circa 20 o 25 sterline, non ricordo esattamente; sarebbe interessante sapere quanto costavano i biglietti della Scala ieri sera….

7 Dicembre: S. Ambrogio.

Oggi a Milano si festeggia S. Ambrogio. Mi è venuta la curiosità di rivedere la sua storia e chi volesse fare altrettanto può cliccare QUI.

Mi hanno colpito due episodi : il popolo di Milano vuole eleggerlo vescovo della città, ma lui rifiuta e , viste le insistenze della cittadinanza che lo amava per la sua fama di uomo giusto, arrivò anche a fuggire , perchè non era ancora battezzato e non si riteneva degno di tale carica. …  Prima riflessione : quanti oggi aspirano a cariche di cui non sono degni e fanno carte false per accedervi…..

A un certo punto Ambrogio cede, si fa battezzare e dopo una settimana viene nominato vescovo. Per prima cosa vende la maggior parte dei suoi beni e la distribuisce ai poveri, ai quali dedicherà sempre tutte le sue attenzioni. …. Seconda riflessione: Ambrogio ha vissuto il Cristianesimo con estrema coerenza e, lungi dall’ intendere la sua investitura come un’ occasione per  arricchirsi , si è messo al servizio di coloro che lo avevano eletto…..

A 1.500 anni e più dalla sua scomparsa , lo ricordiamo ancora e il suo esempio è oggi un messaggio più che mai vivo e attuale.

 

Appello alle persone di buona volontà di Erba e dintorni.

Come ho già avuto occasione di raccontare, qui a Erba , alla Casa della Gioventù, funziona una scuola di italiano per stranieri grazie anche al sostegno della Caritas parrocchiale.  Gli insegnanti sono volontari, uomini e donne (in stragrande maggioranza), che si fanno intermediari tra culture diverse al solo scopo di dare una mano a chi è venuto tra noi a cercare  un’ opportunità, una possibilità di futuro.

I volontari sono casalinghe, insegnanti in pensione, impiegate/i; ognuno si mette in gioco e fa del suo meglio, ma ognuno ha anche una vita fatta di impegni familiari e professionali e a volte capita che eventi imprevisti  o anche prevedibili rendano più  difficile il proseguimento del volontariato intrapreso.

Per questo rivolgo un accorato appello a tutti quelli che hanno la bontà di leggere queste  pagine :  chi avesse la possibilità di rendersi disponibile per lavori di segreteria, per la sorveglianza dei bambini che le mamme portano con sè o anche per insegnare nelle varie classi è pregato di  recarsi alla Casa della Gioventù negli orari di lezione:

LUNEDI’                        dalle 20.45    alle 22.30

MERCOLEDI’               dalle    9          alle 10.30    e dalle  14.15   alle 16

GIOVEDI’                      dalle    9          alle 10.30    e dalle 20.45   alle 22.30

VENERDI’                      dalle  14.15    alle 16

Ringrazio fin da ora chi volesse rispondere a questo appello con generosità : non c’ è dono più bello che regalare il proprio tempo.

Ute: medicina e filosofia.

Medicina (dr. Rigamonti):  E’ buona norma registrare le scadenze dei medicinali contenuti nella nostra farmacia domestica  ed è  opportuno scrivere  i nomi dei medicinali verso cui si siano verificati in famiglia casi di allergia. In ogni casa non dovrebbero mancare:

ANTIEMETICI – ANTIDIARROICI – ANTISPASTICI – ANTIACIDI – LASSATIVI – ANTINFIAMMATORI -ANTISTAMINICI – ANTIBIOTICI – ANTITUSSIGENI .

L’ argomento della lezione non mi pareva molto accattivante, ma il docente ha saputo renderlo interessante spiegando le caratteristiche dei vari medicinali e la loro efficacia .

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Durkheim

Sociologia:  Nella seconda ora di lezione ci è stata presentata la figura di Émile Durkheim, il fondatore della moderna sociologia. Nato nel 1958 in Francia da una famiglia ebrea, insegnante di filosofia, dopo la sconfitta durissima dei Francesi  nel 1870, fu indotto a riflettere su quegli eventi e individuò la causa della forza della Germania nell’ ideologia. Sostenne quindi l’ importanza dell’ istruzione pubblica e questo gli diede fama e lo portò alla Sorbona dove ebbe la cattedra di sociologia. Durkheim studia la società per poterla migliorare e sostiene che serve un principio morale per rendere coesa la società e per dare fondamento all’ autorità e su questa strada arriva ad affermare la necessità del nazionalismo. Si dedicò anche allo studio del fenomeno del suicidio.

La lezione è stata  molto interessante e l’ argomento meriterebbe ulteriori approfondimenti .

 

 

 

La croce bianca.

Chagal: Crocifissione bianca

Dopo la lezione sentita all’ UTE sono andata a rivedere le opere di Chagall e mi ha particolarmente colpito questa “Crocifissione bianca” . Sulla enorme  croce investita da un fascio di luce, c’ è un Gesù ebreo (il panno che lo ricopre è quello che portano gli Ebrei nei momenti di preghiera) che , mentre muore, sembra vedere  la storia delle persecuzioni future contro il popolo in mezzo al quale è nato e che lo ha condannato. Sulla sinistra della croce c’ è un sicuro riferimento ai pogrom russi , avvenuti sotto lo zar e anche sotto il regime comunista, mentre sulla destra si vedono episodi che potrebbero far pensare alle persecuzioni dell’ Inquisizione (il libro sacro che brucia). Mi ha colpito poi un  particolare: accanto alle case devastate c’ è sempre una sedia rovesciata.  E’ un quadro un po’ misterioso, che si presta a molte interpretazioni.

Buon compleanno!!!

Tantissimi cari auguri a uno dei miei lettori più affezionati: mio fratello !

Il numero delle candeline non corrisponde all’ età del festeggiato, ma del resto il numero degli anni è solo un particolare trascurabile. Spero che tu possa trascorrere ancora tanti anni felici! Un abbraccio a te e a chi oggi ti è vicino.

UTE: Montparnasse

Quando, all’ inizio del ‘900 , Montmartre diventa meta di turisti in cerca di mondanità, gli artisti che vi avevano vissuto fino a quel momento, si trasferiscono sulla riva sinistra della Senna e si stabiliscono a Montparnasse, il cui nome rievoca il monte Parnaso, su cui, secondo gli antichi Greci , abitavano le Muse.

Il luogo in cui si incontrano e dove lavorano gli artisti è La Ruche, una strana costruzione circolare, al centro della quale si trova una grande sala e tutt’ attorno vi sono dei minuscoli locali che vengono affittati a poco prezzo ai pittori. Vi è un gruppo di pittori ebrei, fuggiti dalle loro terre, perchè la pittura è proibita dalla religione ebraica.

Il più famoso tra di loro  è Marc Chagall. E’ un tipo molto riservato, solitario, di grande spiritualità e poesia. Non si lascia influenzare dalle correnti artistiche del suo tempo , anche se in un suo autoritratto è evidente il riferimento allo stile di Picasso. Caratteristica inconfondibile della sua pittura è l’ atmosfera di sogno:  i colori non sono  aderenti alla realtà; compaiono sempre simboli ebraici e personaggi che popolavano il mondo della sua prima giovinezza nelle campagne russe; in molte tele compaiono gli sposi che volano spinti dal loro amore. Accanto a ciò che ricorda il suo passato, sullo sfondo non manca mai qualche elemento che ricorda Parigi.

A Montparnasse vivono poi due grandi amici, molto diversi tra loro, ma stranamente in grande sintonia: Soutine e Modigliani.  Il primo, ebreo, trae da un’ infanzia molto difficile una personalità contorta : vive nella miseria più nera, nella sporcizia e la sua pittura  esprime una forza rabbiosa. Modigliani invece , pur essendo povero, è sempre molto curato ed elegante, e sta sempre vicino all’ amico Soutine che aiuta in moli modi. Entrambi resteranno sempre molto indipendenti e non aderiranno mai ad alcuna corrente artistica. Modigliani in un primo tempo si dedica alla scultura ispirandosi all’ rte primitiva dell’ Africa e dell’ Asia, poi però una malattia polmonare lo costringe ad abbandonare la scultura e si dedica alla pittura, nella quale però porta la stessa eleganza e la stessa stilizzazione delle sue sculture.

La grande svolta dell’ arte, il Dadaismo, a Montparnasse arriva dopo la Grande Guerra, con Duchamp e Man Ray : anche gli oggetti comuni, tolti al loro uso quotidiano e reinventati in contesti diversi diventano opere d’ arte. Si afferma l’ idea che non è l’ opera d’ arte ad avere valore, ma l’ idea che l’ ha creata. Man Ray si dedicherà poi alla fotografia.

 

Quando la moglie va in vacanza…

Ieri sera sono andata a vedere una commedia musicale dal titolo molto conosciuto : “Quando la moglie va in vacanza…”.

La trama è presto detta: un marito, rimasto solo in città perchè la moglie è andata al mare con il bambino, ha occasione di incontrare una bella ragazza che occupa l’ appartamento soprastante al suo. La tentazione di lanciarsi in un’ avventura è molto forte, ma altrettanto forte è la voce della coscienza che gli prospetta in  ogni momento le conseguenze disastrose della sua infedeltà. Naturalmente non succede nulla e il bravo marito scoprirà di amare troppo la moglie per poterla tradire.

Il primo tempo si è trascinato stancamente :  troppi monologhi e canzoni non particolarmente piacevoli, anche se sono state composte da Renato Zero ; il secondo tempo è stato più vivace e godibile. Massimo Ghini, protagonista dello spettacolo, ha dato buona prova sia come attore che come cantante, mentre la Santarelli è apparsa più bella che brava. All’ uscita i commenti degli spettatori erano più benevoli di quelli delle spettatrici.

Forse nuoce a questo spettacolo il confronto impietoso con la versione cinematografica interpretata da una superba Marylin Monroe.