“E state con noi”

“E state con noi” è la nuova (si fa per dire) trasmissione, condotta da Paolo Limiti che va in onda nello spazio occupato durante la stagione autunno /inverno dalla Clerici e dalla sua cucina.

Come ho già detto, non c’ è nulla di nuovo, la formula è la stessa già proposta molti anni fa e anche molti dei protagonisti sono gli stessi di allora.
Purtroppo c’ è anche il solito pupazzo/cane dalla voce stridula con battute che vorrebbero essere divertenti, ma a volte non lo sono.
Limiti poi è sempre uguale a se stesso: il solito modo di fare un po’ sdolcinato, il solito gusto per il gossip e le solite domande sulla vita sentimentale dei suoi ospiti, ma anche la grande conoscenza della musica leggera e non solo.
Tra tante cose che sanno di déjà vu , ieri c’ è stata una novità non molto felice, a mio avviso: un ballo interpretato da giovanotti in costume da bagno che vorrebbe attirare il pubblico femminile un po’ attempato che costituisce il target della trasmissione; a me è sembrata una mossa volgaruccia , ma forse altre avranno apprezzato, non so….

Nonostante questi “difetti” , io continuerò a guardare, mentre mangio il mio pranzo solitario, la trasmissione di Limiti, perchè i brani musicali proposti (canzoni vecchie e nuove di ogni genere, romanze, pezzi famosi di opere liriche) sono sempre eseguiti in modo superbo, da professionisti che non sono certo sulla cresta dell’ onda, ma che sanno cantare , suonare, ballare … e non sempre è così in tivù.

Moto e motorini, armi per aspiranti suicidi?

Incidente in motocicletta

La notizia è così normale ormai che si rischia di scivolare via con gli occhi appena letto il titolo pensando: è il solito incidente…..

Ma a leggere le statistiche si scopre che la mortalità negli incidenti in cui sono coinvolte delle motociclette è impressionante:. Copio -incollo dal sito dell’ ACI:

“Se l’indice di mortalità medio dei veicoli è pari a 0,9%, per motocicli e biciclette è più che doppio
(1,9%). L’indice di lesività, che nella media è pari a 71,3%, raggiunge il 100% per i motocicli, il 99,1 per i motorini e il 93,3 per le biciclette. Da notare, infine, che, in caso di incidente mortale in autostrada, nel 30,8% dei casi è coinvolto un veicolo per il trasporto merci”.

Le vittime di questi incidenti sono per la maggior parte tra i 20 e i 24 anni , l’ età in cui una volta si moriva in guerra….. muoiono molti più ragazzi sulle nostre strade che nelle missioni militari.

Mi chiedo se non si possa fare qualcosa: perchè non rendere obbligatori anche su strada quei paraschiena che usano i piloti professionisti o, ancor meglio, perchè non limitare la potenza dei motori. A volte in autostrada e anche sulle strade normali ti vedi superare da bolidi rombanti che sfrecciano via come schegge : a quella velocità basta un sasso, una buchetta nell’ asfalto ed è la fine. E’ l’ immagine di questi giovani esaltati dalla velocità, aspiranti suicidi) che mi ha sempre reso irremovibile davanti alle richieste dei miei figli di avere un motorino e ne sono contenta.

Ci mobilitiamo per tante buone cause, ma non vedo molta attenzione per questo problema, che porta via tante, troppe giovani vite.

Sono partiti tutti.

Sono partiti tutti !
E’ un buon segno: vuol dire che la vita può riprendere i suoi ritmi normali anche là dove il terremoto ha portato disagi e sofferenze…..ma qui c’ è un gran silenzio oggi e nemmeno la radio accesa riesce a riempirlo.

P.S. navigando in cerca di un’ immagine per questo post , ho trovato una foto del libro intitolato “Silenzio” di Romano Battaglia (giornalista e scrittore scomparso proprio ieri ) Mi piace la presentazione che lui stesso ne ha fatto e vi lascio il link:
Silenzio

E qui copio- incollo alcune righe della presentazione cui ho accennato:
“L’ho trovato, il silenzio, la notte, nel mio giardino, sotto il cielo stellato, in mezzo alle piante di pittosforo e rosmarino, tra il profumo delle rose, nel luogo dove mi piace pensare sosti l’anima che vuole ritornare bambina. In queste ore notturne, in compagnia di un gatto e al lume di candela, ho rievocato episodi vicini e lontani. Ho rivisto i volti di tante persone, ho risentito le loro voci, ho riflettuto sulla vita, sugli errori che mi hanno condizionato, sulle paure, sui sentimenti, sui dubbi che hanno freanato l’ azione” (Romano Battaglia)

Dopo la scarcerazione del maggiordomo….

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E’ di Aldo Maria Valli l’ articolo che si può leggere cliccando sul link qui sopra. E’ di qualche giorno fa, ma in questi giorni il maggiordomo infedele del Papa è stato scarcerato e ora è agli arresti domiciliari.
Ricordate la vicenda? Il maggiordomo, come in un film giallo della migliore tradizione, approfitta della sua posizione per trafugare documenti che daranno il via a uno scandalo che coinvolge direttamente il pontefice.

Il vaticanista esprime la profonda tristezza e lo sconcerto che abbiamo provato in tanti negli ultimi tempi, nel toccare con mano gli intrighi e l’ affarismo che impera negli uffici vaticani e riporta
le critiche del superiore dei Gesuiti circa il rapporto tra Vaticano – potere – soldi , circa i criteri per la nomina dei Vescovi e sulla disaffezione dei fedeli verso la gerarchia.

A queste io aggiungo una domanda che vorrei rivolgere a Sua Santità : come vengono selezionati e reclutati oggi i sacerdoti? Possibile che i casi di pedofilia siano sempre all’ ordine del giorno?
Forse la carenza di “vocazioni” autentiche autorizza ad arruolare anche la feccia?

Suoceri e suocere contro la volenza in famiglia.

Da pochi giorni ho scoperto su Facebook il “club delle suocere e dei suoceri” , un gruppo molto simpatico e molto vivace.
Questo mi dà modo di rilanciare una mia vecchia idea, come faccio in ogni occasione utile .

Visto il gran numero di violenze sulle donne , perché non mobilitarci proprio noi suoceri e suocere nella sorveglianza di ciò che succede nelle famiglie dei nostri figli/e ?
Potremmo inoltre contribuire al cambiamento della mentalità dei nostri figli o nipoti maschi, facendo loro capire che nessuna persona può essere considerata una “cosa” da possedere ad ogni costo, ma che ogni persona e quindi ogni donna ha diritto a dire di “no” , a vedere rispettate le proprie scelte e anche ad allontanarsi da chi non ritiene più adatto a starle vicino.

Gli uomini fanno fatica a non sentirsi più arbitri unici della loro famiglia, ma per fortuna non lo sono più e dobbiamo noi più anziani, e quindi in condizione di valutare con maggiore serenità le situazioni, a stare vicino a chi sta vivendo una crisi familiare, per cercare di rasserenare gli animi e contribuire alla riappacificazione , se è ancora possibile, o a una civile risoluzione dei problemi.

Estate con Shakespeare.

Estate a teatro.

Come accade da molti anni, nei mesi estivi al teatro Licinium di Erba si rappresenta un dramma shakespeariano . Quest’ anno è la volta di “Antonio e Cleopatra”. Al link si possono trovare tutte le informazioni utili per poter partecipare, ma non si parla dell’ interessante e goloso complemento della serata: uno chef predispone un buffet di piatti ispirati all’ epoca elisabettiana.

Si potranno così nutrire la mente e il corpo insieme: mi pare un’ occasione da non perdere…

Terremoto: due mesi dopo.

20 maggio – 20 luglio: due mesi fa il terremoto.

Son passati due mesi da quando una notte in Emilia ho visto la stanza in cui dormivo fluttuare, ondeggiare a lungo, come se fosse costruita non sul terreno , ma sull’ acqua e da due mesi sono spariti i centri storici e i campanili di tanti paesi delle mie zone.

Come succede troppo spesso, all’ interesse dei primi giorni è seguito l’ oblio o quasi; oggi però ho trovato l’ articolo linkato sopra che racconta di un farmacista di Concordia che , in nome del figlio morto da poco, ha accolto nel suo vasto giardino migliaia di persone nei giorni in cui la terra continuava a tremare.

E’ un episodio che parla di una solidarietà vera, senza fini nascosti , solidarietà che induce a sperare nella rinascita di tutto ciò che il sisma ha cancellato.

Estate in città .

Ieri sera, dopo cena, sono andata con i nipotini (Elisa e Davide) e con gli zii P&P in centro a Erba, dove da alcuni anni nei mercoledì di giugno e luglio si svolge la manifestazione “Estate in città.
Davide era un po’ dubbioso sulla scelta di andare a piedi, ma poi la prospettiva di un buon gelato lo ha convinto,
Il centro di Erba era gremito di gente, forse perchè negli ultimi mercoledì i temporali avevano disturbato la manifestazione e impedito una partecipazione massiccia.
C’ erano gruppi musicali, il coro di canto popolare di Sormano, scuole di arti marziali e di ballo : le loro esibizioni attiravano i passanti. C’ era una bella aria di festa e molti erano i negozi aperti.
Ci siamo fermati a un bar affollatissimo per prendere il gelato, come promesso,poi siamo andati fino a Piazza Mercato. Lì si esibiva un ottimo gruppo musicale con una cantante veramente brava.
Ci siamo seduti su una panchina ad ascoltare; poco dopo Davide ed Elisa hanno cominciato a ballare insieme agli zii e si sono molto divertiti. Al ritorno, siamo passati davanti al gruppo che si stava esibendo e Paolo ha finalmente trovato il coraggio di salutarli (visto che sono suoi amici): prima si era vergognato perchè era vestito troppo elegante!!!! Roba da matti!

E’ stata una serata che i nipotini ricorderanno con piacere.