La verità vi farà liberi.

-“La verità vi farà liberi ! – Sono parole di Gesù riportate nel vangelo di Giovanni (8,32).
Ci si dovrebbe ricordare di queste parole in Vaticano in questi giorni: stanno trapelando tanti misteri nuovi, che si aggiungono ad altri di vecchia data (caso Orlandi).
Il Papa lancia qualche messaggio che però non porta chiarezza, mentre gli organi ufficiali sembrano ignorare le difficoltà del momento.

Al giorno d’ oggi non si può pensare di nascondere per sempre fatti scomodi e inquietanti: ci sarà sempre qualcuno che vorrà sapere, che vorrà indagare e riuscirà a poco a poco a togliere la sabbia con cui si è voluto seppellire la verità .

Sono passati i tempi dell’ “ipse dixit” e quando la Chiesa ne prenderà atto e con umiltà e onestà si mostrerà più trasparente agli occhi del mondo , ci guadagnerà in prestigio e credibilità.

Quasi una nevicata…

I pappi dei pioppi ieri richiamavano una nevicata fuori stagione: riempivano l’ aria e il vento li sospingeva fino a quando giungevano a toccare il suolo o la superficie del lago.
In certi punti del sentiero pareva di camminare su una candida morbidissima moquette.
Quanti tra i miliardi di semi prodotti da una pianta avranno possibilità di svilupparsi?
Uno, due …chissà… Sarà il caso a decidere…

Buon compleanno, Elisa!

Alla piccola Elisa che oggi compie dieci anni, tantissimi auguri da nonna Diana e da Davide .
So che vorrebbe un cagnolino vero, ma per il momento sarà bene che si accontenti di questo cagnolino scintillante.

Buona vita, carissima Elisa!!

Davide : una prova di maturità.

Davide (5 anni) domenica ha deciso inaspettatamente di venire a casa della nonna ; nessuno credeva che quella decisione fosse da tenere in considerazione, dato che non si era mai allontanato da casa senza i genitori.
Invece lui ha voluto che la mamma gli preparasse la valigia, si è messo giacca e cappello e si è accomodato in macchina con la serietà di un vero uomo, dopo aver salutato la famiglia.

Durante il viaggio ogni tanto chiedeva quanto mancasse ancora, ma ha retto bene alle tre ore e mezza di auto.

Appena arrivati ha voluto mangiare e poi dopo poco si è addormentato. Il giorno dopo non ha fatto che piovere e siamo rimasti in casa , a parte il tempo per andare a fare la spesa. Martedì invece è stata una bella giornata di sole e siamo stati in giardino a trapiantare fiori e ortaggi e Davide, che all’ inizio pareva disinteressato si è poi unito ai lavori , interessandosi soprattutto degli insetti e degli animaletti che sbucavano dal terreno ad ogni colpo di zappetta.
Verso sera la sua mamma ha telefonato per sapere come stessero andando le cose e Davide, presa la cornetta in mano si è più volte raccomandato con lei di non venire a prenderlo, di stare tranquillamente a casa e questo ha molto sorpreso me che temevo il verificarsi di una crisi di pianto al sentire la voce della mamma.
Davide ogni tanto prova a fare qualche capriccio, ma basta che mi veda ben decisa a non dargli corda e subito ritorna nei ranghi.

E’ questa una prova che Davide sta crescendo e che ha acquisito una buona fiducia in se stesso: ottima cosa, direi!!

22 maggio: S. Rita insegna ancora a perdonare.

Nella foto si vede il corpo di S. Rita così come lo si può vedere oggi. Nel giorno a lei dedicato , ho riletto la sua storia e mi pare che essa possa ancora insegnare qualcosa alle donne di oggi, specialmente a quelle colpite da lutti dovuti ad atti criminosi: Rita infatti ha saputo perdonare chi le aveva ucciso il marito e riteneva tanto importante che i suoi figli non si macchiassero le mani di sangue da preferire per loro una morte prematura.
Oltre cinque secoli fa S. Rita aveva capito che la vendetta chiama altra vendetta provocando inesorabilmente una spirale di violenza e di sangue , che solo la capacità di perdonare può interrompere.

Notte d’ angoscia per terremoto.

Sabato con mia nuora sono tornata in Emilia per la prima Comunione di Elisa.
Nel pomeriggio c’ era stato un gran da fare per i preparativi della festa , quindi la sera tutti si sono addormentati presto. Anche io mi sono addormentata prima del solito e verso le 3 e mezza ero già sveglia…. Stavo pensando di accendere la luce per mettermi a leggere un po’, quando la casa ha cominciato a ballare paurosamente, mentre tutte le cose attorno tremavano in un frastuono pauroso.

Davide dormiva nella mia stessa stanza e mi sono avvicinata a lui nel tentativo di proteggerlo da eventuali crolli o calcinacci . Poi dopo quindici secondi che a me sono parsi mooooolto più lunghi, la scossa è finita.
Allora però si sono sentiti i richiami di mia figlia che cercava di svegliare tutti, io invece incredibilmente credevo che non ci fosse più nulla da temere e a mia nuora venuta a vedere come stessero le cose in quell’ ala della casa ho fatto segno che era tutto OK e che si doveva far silenzio per non svegliare Davide.!!!!
Mia figlia invece giustamente allarmata ha raccolto un po’ di cose essenziali , ha vestito i bambini e siamo scesi in strada, dove altri già si erano precipitati per paura di nuove scosse. Davide mezzo addormentato chiedeva perchè mai non lo lasciassimo dormire e mia nuora, cercando di non spaventarlo, gli ha detto:- Vedi quanta gente c’è? C’ è una festa!-

Dopo una mezz’ oretta di attesa spasmodica, Davide con voce impastata dal sonno ha protestato:
– Andiamo a letto : qui non c’ è nessuna festa!- Elisa angosciatissima e consapevole del pericolo ogni tanto si lamentava, senza mai dimenticare di stare attenta all’ acconciatura dei capelli (era stata dalla parrucchiera nel pomeriggio precedente).

Fortunatamente non vi sono stati danni gravi nè a cose nè a persone nel paese. Solo la chiesa parrocchiale ha subito una leggera lesione , che però non ha impedito la celebrazione per la prima comunione dei bambini di quarta.
Durante la cerimonia si sono ricordate le vittime del terremoto , le famiglie rimaste senza casa e le vittime di Brindisi.

P.S. Davide dopo l’ esperienza notturna ha deciso che è ormai abbastanza grande per fare una vacanza dalla nonna senza mamma e papà.

Storia, musica e… Cina all’ UTE.

Oggi all’ UTE si è parlato di musica , storia locale e Cina.

E’ stato molto interessante il confronto tra l’ Otello di Rossini e quello di Verdi. Nella versione del genio pesarese ci sono sempre quella sua atmosfera scanzonata e quei virtuosismi canori tipici delle sua produzione musicale, ma essi non interpretano la tragedia che Shakespeare vuole raccontare. Molto più aderente allo spirito dell’ autore è invece la musica di Verdi che usa l’ orchestra come un pittore usa il pennello e sa trasmettere con gli strumenti e con le voci i sentimenti dei suoi personaggi.

La storia locale ha riguardato la storia del teatro e dei teatri nella nostra zona, fino a un secolo fa meta estiva della nobiltà milanese. Nelle maggiori e più importanti ville che risalgono a quel periodo è spesso presente un teatro, all’ interno o nel parco circostante. Per il popolo invece c’ erano frequenti incursioni nei paesi della zona da parte delle compagnie di teatranti.

Per ultimo è stato proiettato un filmato girato durante il viaggio in Cina del dr. Rigamonti, docente dell’ UTE.
La grandiosità dei monumenti , dei grattacieli, delle distanze e delle differenze tra una regione e l’ altra di quell’ immenso paese non può che lasciare sbigottiti. Tuttavia si sono potute ammirare immagini di grande bellezza.

Infine voglio segnalare come il gruppo teatrale e il coro dell’ UTE abbiano riscosso un notevole successo anche fuori sede.

Matrimoni civili e corsi di preparazione.

Corsi di preparazione al matrimonio civile.

Sono sempre meno le coppie che si sposano e quelle che arrivano a compiere questo passo spesso vedono naufragare il loro progetto di vita in comune .
Chi si accosta al matrimonio religioso ha, da molto tempo, il dovere di seguire un corso di preparazione , che forse non servirà a garantire la saldezza del vincolo, ma forse può servire a favorire il dialogo dei due aspiranti sposi su temi che altrimenti non affronterebbero.
Per il matrimonio civile invece non c’ era nessuna preparazione fino a qualche tempo fa, ma ora ci si sta forse accorgendo anche a livello di autorità civili di quali disastri possano essere causati da divorzi e separazioni, e si tenta di rendere più consapevoli le giovani coppie delle responsabilità e dei problemi che dovranno affrontare nella vita a due. Per questo si stanno proponendo in diverse città dei corsi di preparazione al matrimonio civile.

Proprio stasera si terrà la prima conferenza del primo corso organizzato dal comune di Como.
Mi pare un’ iniziativa lodevole.