In rete scrivi, commenti,vai da un blog all’ altro discutendo delle cose più varie: politica, ricordi, cronaca, bambini e dapprima ti riesce difficile immaginare chi ci sia dietro quelle pagine virtuali,
ma basta una parola sfuggita tra le tante che scorrono e intravedi un’ umanità imprevista:
un amore finito e dolente, un lavoro precario che rende precaria anche l’ esistenza,
una donna che trepida nell’attesa di una nuova vita,
una malattia angosciante che rende incerto il futuro,
l’ amarezza di troppe delusioni che tolgono la speranza,
vicende dolorose. che lacerano l’ anima..
Tante tensioni prendono forma…
e si delineano lentamente
degli occhi, dei visi, delle mani
che tremano, sperano o pregano….
e ti senti avvolgere da una calda umanità