Quant’è difficile la giovinezza
Nei miei vent’anni non ero felice
e non vorrei che il tempo s’invertisse.
Un salice d’argento mi consolava a volte,
a volte ci riusciva con presagi e promesse.
Nessuno dice mai quant’è difficile
la giovinezza. Giunti in cima al cammino
teneramente la guardiamo. In due,
forse la prima volta.
Questa poetessa, tenera amica di Montale, esprime con efficace delicatezza quello che ho sempre pensato anche io della giovinezza: è molto difficile da vivere, molto bella da ricordare.