Autunno
Cupo il cielo stamattina,
fredda l’ aria settembrina,
trema l’ erba di quel prato
che oggi il sole ha abbandonato.
Più non sento gli uccellini:
son nascosti poverini
ed aspettano il tepore
che rallegra un poco il cuore.
Triste un’ ape vola piano,
è venuta da lontano
per posarsi su quel fiore
che conserva il suo colore.
Soffia lieve ancor la brezza
che una nuvola accarezza
e l’ azzurro ora compare:
sembra tutto illuminare!
Il ritorno del sole
Spiove……ed ecco un raggio
che si insinua birichino
fra le nubi di passaggio
ed illumina il mattino.
Sulle foglie ancor bagnate
di quell’ acero un po’ stanco
mille gemme colorate
brillan sotto un cielo bianco.
Fra i rami un uccellino
ora inizia a cinguettare,
ama il caldo del mattino
che la pioggia fa scordare.
Nulla dura mai in eterno,
torna e splende sempre il sole
e, se arriverà l’ inverno,
non scordar queste parole.
Ecco due piacevolissime poesie di una persona a me molto cara che si firma con lo pseudonimo di Andrea Rossini.
E’ veramente straordinaria la sua facilità di creare immagini, ritmi e cadenze di grande musicalità, ispirandosi alle cose semplici che vede attorno a sé. Grazie, Andrea, per avermi fatto dono di queste tue poesie deliziose.