E’ appena finito il primo dibattito tra i sei candidati che si contendono la carica di sindaco della città di Erba. Il confronto era stato organizzato dalla Confartigianato. Le mie impressioni le scrivo subito qui a caldo.
- Il moderatore che doveva gestire la serataè stato veramente un po’ scandaloso: avrebbe dovuto almeno apparire super-partes, invece ha mostrato chiaramente le sue simpatie per i due candidati di destra, mentre addirittura aveva omesso di presentare il candidato del PD!!!
- Il M5s, sapendo che ciò che attirerà voti è il suo simbolo, non la persona che lo rappresenta e non avendo persone all’altezza della situazione, ha presentato una 27enne, che frequenta Brera e che, a suo dire, ha avuto qualche esperienza nel consiglio di facoltà (o qualcosa del genere). Ascoltarla è stato veramente imbarazzante, visto che per ben due volte, rispondendo alle domande del moderatore, ho dovuto ammettere di non sapere cosa rispondere e che ” loro contano sulla partecipazione dei cittadini” ” che il suo gruppo troverà le soluzioni” “che quell’argomento non figurava tra quelli indicati in precedenza”!!!! Complimenti per la faccia di tolla, ragazza mia!!!
- Il pubblico era naturalmente per i candidati di destra (il fatto che siano due è già una consolazione: si spartiranno i voti e c’è speranza che almeno uno di loro non arrivi al ballottaggio).
- Il candidato del PD, nonostante “giocasse fuori casa” – parole sue – ha però mostrato di conoscere bene la città e la macchina burocratica del comune; per questo sono contenta di aver accettato di candidarmi in una delle liste che lo sostengono.
E’ una persona competente, che porta avanti i valori in cui credo anch’io