Il trasformista.

“In un articolo su La Padania, scritto poco dopo la sua elezione a segretario, Salvini ha delineato la sua visione del futuro del partito, il quale dovrà collocarsi in un’alleanza con la estrema destra europea, in nome dell’euroscetticismo.[55][56][57] Nel testo si legge:[57]

«A livello internazionale la priorità è sgretolare questo euro e rifondare questa Europa. Sì, quindi, alle alleanze anche con gli unici che non sono europirla: i francesi della Le Pen, gli olandesi di Wilders, gli austriaci di Mölzer, i finlandesi… insomma, con quelli dell’Europa delle patrie.»

Queste righe sono state prese da Wikipedia alla voce “Matteo Salvini”

Bisogna dare atto a questo Matteo di avere grandi capacità acrobatiche: da denigratore degli Italiani del sud, ha cambiato la Lega Nord secessionista in una Lega allargata ai territori meridionali; da antieuropeista e antieuro ora si ritrova a sostenere Draghi, il maggiore fan dell’euro e della UE.

Non so se tutti abbiano notato come

le sue apparizioni sui social abbiano perso un po’ della loro trucidità (intendendo per truce: colui che vuole fare, non sa bene cosa, … purché sia o almeno sembri qualcosa di violento e di coraggioso, nei fatti o a parole, feroce, crudele, imprevedibile e spietato). Forse il calo vertiginoso subito nei sondaggi lo ha indotto a un cambio di tono.

Lui afferma di essere pragmatico, ma lo si potrebbe anche dire opportunista? Trasformista? Forse potrebbe fare concorrenza al Fregoli dei tempi andati o al Brachetti dei nostri giorni.