I pomeriggi con Giovanni (quasi quindici mesi) sono sempre molto allegri, divertenti.
Gli piace una piccola spazzola per capelli che lui chiama “pette” e ha ben capito che la struttura di quell’ oggetto è composta da un manico e da una parte con setole e quindi quando gli hanno comprato una minuscola scopa l’ ha subito chiamata pette. Nonostante tutti noi adulti gli ripetiamo che è una scopa, lui non si lascia convincere. Ieri facevamo un gioco che ripetiamo spesso: io dico una parola che lui conosce e lui la ripete. Ho cominciato:
– Mamma – e lui: – Mamma.-
-Papà-….. papà
luce—–uce
nonna….nonna
pettine….pette
Alla fine, per vedere se riuscivo a fargli dire questa parola, ho detto: Scopa…- ma lui imperterrito ha risposto : Pette !!!-
Non si lascia convincere facilmente il piccolino, anzi cerca di imporre il suo punto di vista!!!