Apprendo da facebook che in questi giorni ricorre l’ anniversario dell’ abolizione del matrimonio riparatore, quindi ripubblico un post che ricorda la vicenda di Franca Viola e di un’ altra donna coraggiosa…
Ci sono gesti che sembrano confinati nell` ambito della vita privata e che invece diventano il grimaldello che scardina tabu` secolari.
Ricordate il gesto di Rosa Parks che nel 1955 in Alabama rifiuto` , lei nera, di cedere il posto sull`autobus a un bianco? Da quel gesto ebbe inizio una grande battaglia per la rivendicazione di pari diritti da parte degli afro-americani , che porto` alla fine dell`apartheid (anche se il cammino per l`effettiva uguaglianza e` ancora incompiuto).
In Sicilia poco piu` tardi ci fu una ragazza che si oppose alle tradizioni tribali che opprimevano le donne della sua isola e non solo. Bastava rapire una ragazza per costringerla a un matrimonio non desiderato per evitare di essere esposta al pubblico ludibrio. Franca Viola allora si oppose: non ne volle sapere di sposare il suo sequestratore e con l`aiuto dei suoi familiari lo fece arrestare.
Da quel momento le donne , seguendo il suo esempio, si ribellarono sempre piu` ai matrimoni forzati e pochi anni dopo anche le leggi italiane abolirono la norma vergognosa secondo cui un matrimonio riparatore cancellava il reato di sequestro e stupro.
Ricordiamo sempre queste due donne coraggiose, che hanno cambiato la vita di tanta gente ….