Oggi Samuele (8 anni) è stato un eccellente baby sitter: ha intrattenuto il cuginetto Giovanni (due anni) per tre ore, assecondandolo nei suoi giochi senza spazientirsi. A Giovanni brillavano gli occhi dalla felicità: non gli pareva vero di avere a sua disposizione un compagno di giochi tanto docile a ogni sua richiesta. Naturalmente anche io dovevo giocare a nascondino e partecipare alle corse intorno al tavolo, o contribuire alla costruzione della fattoria coi mattoncini ed era così bello vedere i due bimbi felici di stare insieme.
A un certo punto in Giovanni è affiorato l’ istinto primitivo che induce i maschietti a giocare alla lotta e si è buttato su Samuele per ingaggiare un allegro corpo-a-corpo.
Chi afferma che maschi e femmine sarebbero del tutto simili se non intervenissimo noi adulti a condizionarli sulla scelta dei giochi, secondo me dice una grandissima fesseria……chi suggerisce ai maschi di fare la lotta, magari col rischio di farsi male o di distruggere suppellettili varie? Certamente nessuno, eppure i miei cucciolotti maschi (Elisa è per ora l’unica femmina) non vedono l’ora di incontrarsi per poter fare la lotta e suonarsele di santa ragione….