E’ difficile di questi tempi trovare buone notizie, perciò è bene dare risalto alle pochissime che troviamo sulle pagine dei giornali.
Questa , che “Avvenire” mette in evidenza, viene dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità): in Africa è stata debellata la poliomielite, la terribile malattia che ha reso invalidi tanti bambini anche nel nostro paese, prima che fosse introdotto il vaccino.
Mi ricordo quando tutti noi ragazzi del paese fummo convocati nei locali della scuola e ci somministrarono un zolletta di zucchero intrisa di alcune gocce dl vaccino Sabin. Non ce ne rendevamo conto, ma quel vaccino ci avrebbe preservato dalla minaccia di una vita di sofferenze. Credo che anche i NO-VAX più accaniti debbano riconoscere l’effetto benefico di questa scoperta.
Oggi è in atto un’affannosa corsa a un altro vaccino, quello contro COVID-19. I ricercatori e le case farmaceutiche tengano presente l’esempio di Albert Bruce Sabin che non volle brevettare la sua scoperta, affermando :«Tanti insistevano che brevettassi il vaccino, ma non ho voluto. È il mio regalo a tutti i bambini del mondo».
Speriamo che il vaccino anti-COVID arrivi presto e che nessuno voglia farne una speculazione a scapito dei più poveri e bisognosi, ma che anzi sia il regalo della scienza al mondo intero.