Ho rivisto una foto di tanti anni fa.
Ci sono i miei tre figli. allora piccoli, in un cortile piuttosto squallido, dove la speculazione edilizia non aveva lasciato spazio neanche per un filo d’ erba.
Paolo appare come un tenero orsacchiotto biondo, dalle guanciotte paffute; Giovanna, coi capelli a caschetto e la frangetta, ha la solita aria scanzonata in un viso dolcissimo e Grazia ha un sorriso appena accennato e un atteggiamento quasi materno verso Paolo, mentre i soliti riccioli ribelli le ricoprono la fronte.
Le giornate allora non erano mai abbastanza lunghe, tante erano le cose da fare. Ricordo che mi affacciavo dal balcone per controllare che fossero ancora lì tutti e tre coi loro amichetti e subito riprendevo il lavoro. Non erano momenti facili, ma li avevo tutti vicini e sapevo che avrei fatto qualunque cosa per essere loro d’ aiuto in caso ne avessero avuto bisogno.
Ora ho tanto tempo, ma loro sono lontani e l’unico aiuto che posso dare è una parola detta al telefono e qualche visita ….
Oggi è la festa della mamma, ma credo che tutte le mamme oggi vorrebbero festeggiare i propri figli per averle rese madri e per aver consentito loro di sperimentare l’ amore più totale che si possa provare in questa vita.
Grazie, figli miei! Ma come eravate belli in quella foto!