Pioggia di primavera (Achille Campanile)
La pioggia; picchiettandola con le lunghe
dita leggere, faceva il solletico
alla terra e le diceva piano’ piano:
“Destati “. E mormorava: «Svegliati!” E poi:
Su, su, è l’ora, vestiti!” E la terra fingeva
ancora di dormire perchè nulla era più dolce
di quella carezza leggera e di quel dormiveglia!
Alla fine aprì gli occhi delle margherite
e nei giardini restò un odore di terra bagnata.
Bisogna farlo sapere alla pioggia, che ormai la terra si è svegliata e che i fiori hanno aperto gli occhi !!!! E’ inutile che insista !!! Lasci uscire un bel sole e la primavera scoppierà in tutto il suo splendore…. ne abbiamo bisogno :-))