Ieri sera, dopo una giornata passata in cucina, stavo per andare a messa. Salita in macchina , ho girato la chiave ed ho avuto una spiacevolissima sorpresa: invece del solito baldanzoso scoppiettare del motore della mia vecchia 307, è uscito dal cofano solo un malinconico gorgoglio, quasi un rantolo…..
– Dev’ essere la batteria- mi son detta con un certo sgomento. -E’ da parecchi anni che non la cambio e già una volta stava per abbandonarmi….( Ricordi? L ‘ avevamo cambiata insieme guardando le istruzioni trovate sul computer….) –
Sono rientrata in casa: era troppo buio e troppo freddo per uscire a piedi. Durante la lunga serata che è seguita, ho avuto modo di pensare che avere a disposizione un’ auto su cui poter contare è per me molto importante: mi permette di essere indipendente e autonoma nello sbrigare ogni tipo di incombenze e mi permette anche di essere d’ aiuto a chi invece non ha a disposizione un mezzo proprio: come farei ad andare a prendere la mia amica L. per andare insieme a fare la spesa? come farei ad andare a prendere la mia amica R. per portarla con me all’ UTE? come potrei dare qualche passaggio alle vicine in varie occasioni? La mia vecchia auto mi permette di essere indipendente nei brevi spostamenti come in quelli più impegnativi (quando vado a trovare i niptini) e mi consente anche di tenere in vita rapporti di amicizia importanti.
Stamattina per prima cosa ho chiamato l’ officina meccanica qui vicino, ma era troppo presto; ci ho riprovato dopo il rientro dalla lezione di inglese ed ecco che in un batter d’ occhio il meccanico è arrivato con una batteria nuova e nel giro di pochi minuti me l’ ha cambiata. Gioia grande!!!!
Ora giro la chiave e risento il motore che canta : è un po vecchio, ma è ancora arzillo, proprio come me!