Da noi si parla poco di Myanmar (Birmania) e quindi si è portati a pensare che la situazione di quel paese si sia normalizzata, ma le notizie che ho appreso poco fa da mia sorella che vive in Thailandia sono purtroppo molto diverse.
Ma qual è la causa del colpo di Stato dei militari e delle successive stragi di giovani manifestanti che chiedono il rispetto del voto popolare? Come al solito è tutta questione di soldi, di materie prime troppo preziose per lasciarle nelle mani della minoranza che abita nel territorio dove si concentrano le maggiori ricchezze…così come come viene detto in questo articolo che si conclude così:
La motivazione è soprattutto economica visto che la Regione in cui vivono è ricca di risorse naturali: legname, gas, pietre preziose, oro. Secondo la European Karen Network, “la soluzione alla crisi dei rifugiati Karen in Thailandia è che i militari in Birmania vengano smantellati e che si torni presto ad una democrazia federale in cui i diritti umani siano rispettati”. (SIR – Agenzia di informazione)
La Thailandia ospita già, nelle zone di confine con la Birmania, migliaia di rifugiati che vivono in condizioni di grande disagio, ma altre migliaia di persone sono costrette ad abbandonare le loro case per i bombardamenti decisi dai militari.
Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra i rappresentanti dei paesi asiatici della zona, però si è concluso con un nulla di fatto e l’ONU non può intervenire in nessun modo per l’opposizione di Cina e Russia.