Per reazione allo squallore che dilaga sui giornali e che mostra uno spaccato del genere femminile per nulla rispondente a quella che è la realtà, ripubblico l’ inno “SORELLE D’ ITALIA”:
Sorelle d’Italia alziamo la testa
Facciamo sentire la nostra protesta
Siam tutte le donne di questa nazione
Vogliamo rispetto, cerchiamo l’unione
Non siamo solo gli angeli del focolare
Vogliamo rispetto, vogliam lavorare
Non siamo solo madri, d’amor le colonne,
noi siamo persone, noi siamo le donne.
Sorelle d’Italia, l’Italia s’è desta
Di rose e mimose s’è cinta la testa,
le donne italiane son belle e capaci
non son bamboline per mani rapaci.
Sorelle d’Italia è giunto il momento
Abbiamo diritto a metà Parlamento
Non solo del cielo noi siam la metà
Ma anche della terra con par dignità
Devo dissentire con l’ ultimo verso dell’ inno: noi siamo sì la metà del cielo , come si suol dire, ma sulla terra siamo forse i 3/4… non tanto numericamente, ma qualitativamente per tutto il lavoro di cura dei bimbi, degli anziani, degli ammalati, dei più indifesi, che le donne si caricano sulle spalle ogni giorno spinte dall’ amore e dal rispetto per ogni vita .
Le donne non sono solo quelle di Via Olgettina.