Dal 18 maggio si potranno celebrare le messe festive e feriali alla presenza dei fedeli.
E’ una bella notizia, che farà contente molte persone che, giustamente, sentono la mancanza della partecipazione fisica ai riti religiosi.
Sarà bello ritrovarsi, anche se con mascherine, guanti e gel. Un problema però mi lascia un po’ perplessa: i parroci dovranno stabilire il numero massimo di fedeli per ogni celebrazione, penso in base alla superficie delle singole chiese e ci dovranno essere dei volontari all’ingresso che controllano il numero di quelli che entrano, dopo aver loro misurato la temperatura e offerto il gel disinfettante; potrà perciò succedere che uno arriva davanti alla chiesa e si sente dire che non può entrare? O sarà necessario prenotarsi? O dovremo procurarci in anticipo un gettone che indichi a quale messa possiamo accedere?
Questo coronavirus è riuscito a sconvolgere tutte le nostre certezze e le nostre abitudini più radicate.