Molto interessante questo articolo di “Avvenire”,
Ci fa ripercorrere il doloroso cammino che le donne hanno dovuto compiere nel corso dei secoli.
Da sempre oggetto di mercato tra famiglie o costrette alla clausura forzata, hanno pagato sempre il prezzo più caro alla società del loro tempo. E non è che tutta questa discriminazione sia solo un ricordo, anzi…. anche oggi la parità di stipendio a parità di mansioni è ancora un sogno, in pandemia il 90% di coloro che hanno perso il lavoro sono donne, se in famiglia qualcuno deve pensare al part-time toccherà certamente alla moglie e questo significherà poi una pensione minore e minore capacità di acquisto.
Per fortuna l’istituto della dote in sostituzione dell’eredità è tramontato, ma chissà quando si arriverà al riconoscimento di una parità effettiva di diritti d e di doveri.