Seguendo su RAI5 “La Traviata” in diretta dal Teatro Alla Scala, mi pareva di ritornare indietro nel tempo di quasi un anno.
Infatti la scelta del regista e degli scenografi ricalcava esattamente quanto avevo visto a Londra al Teatro Coliseum : niente costumi ottocenteschi ed elementi scenografici ridotti al minimo. C’ era però una sostanziale differenza: là la gente era arrivata preparata a questi adattamenti dettati dall’esigenza di contenere i costi per un pubblico che non può permettersi le prime di gala, qui invece il pubblico si aspettava uno spettacolo di alto livello e la scelta minimalista (forse anche qui dettata dall’ esigenza di contenere i costi) ha un po’ spiazzato tutti. Da questo è certamente dipeso il fatto che a Londra il pubblico era andato in visibilio e qui invece ci sono state anche delle feroci contestazioni.
Devo dire che anche il livello degli interpreti al Coliseum mi è sembrato superiore, non tanto per il ruolo di Violetta, ottimamente interpretato in entrambe le messe in scena, quanto per il ruolo del tenore : quello di ieri sera ogni tanto appariva un po’ incerto o giù di voce.
Al Coliseum il biglietto è costato circa circa 20 o 25 sterline, non ricordo esattamente; sarebbe interessante sapere quanto costavano i biglietti della Scala ieri sera….