Da ieri è cominciata la Fase 2 e possiamo muoverci più liberamente….. ma ci sentiremo liberi di fare finta che tutto sia risolto?
Credo che sarebbe un grave errore. Il pericolo si è attenuato, non è scomparso. Chi può restare in casa deve farlo, non sentendosi in prigione, ma sentendo questa sua rinuncia a un po’ di libertà come un atto di rispetto verso se stesso e verso gli altri, come un atto di solidarietà verso chi ha combattuto e combatte ancora in prima fila contro la pandemia: evitando di ammalarci risparmiamo loro fatiche e pericoli ulteriori.
La libertà non è poter fare ciò che si vuole, ma accettare le regole che la convivenza civile e solidale impone.
Per parte mia uscirò per le commissioni indispensabili, ma accetterò di buon grado di limitare le mie uscite e sarò contenta di contribuire così, nel mio piccolo, alla difficile ripartenza di questo Paese.