La Chiesa di Cesano Maderno non pareva più la stessa, non aveva più quell’ atmosfera piuttosto tetra che ricordavo, anzi il nuovo altare quasi bianco , attorno al quale erano disposte a raggiera le file dei banchi, pareva irradiare intorno una luce nuova, che dava risalto alle decorazioni che abbelliscono le pareti delle navate e il soffitto.
Giovanni era in braccio alla mamma, che lo cullava incessantemente, per tenerlo tranquillo. Al momento del rito il sacerdote ha invitato genitori , padrino e madrina ad accostarsi al fonte battesimale e lì, preso il bambino in braccio gli ha tuffato la testa nell’ acqua per tre volte.
Giovannino , preso alla sprovvista, al primo tuffo ha sgranato gli occhi, al secondo si è risentito e al terzo si è proprio arrabbiato: cosa stava succedendo? e che modi erano quelli con un bebè di appena tre mesi che aveva sempre fatto bene la sua parte di neonato? Giovannino si è messo a strillare e c’ è voluto un po’ per tranquillizzarlo. Finito il rito, l’ ho portato un po’ in disparte: era rigido, teso, frastornato, ma poi a poco a poco si è rilassato e infine si è addormentato forse soddisfatto di aver superato degnamente la prova che lo aveva fatto diventare cristiano a tutti gli effetti.
Durante la festa che è seguita, si è comportato molto bene per la gioia di genitori, nonni e parenti vari….