Sono da poco arrivata in Emilia. Il viaggio è cominciato con una leggera pioggia intermittente che mi ha accompagnato fino a Bergamo ed è finito nel caldo e afoso pomeriggio del mio paese natio.
I camionisti forse hanno premura di recuperare i mesi di forzata inoperosità, o almeno così viene da pensare, vedendoli spadroneggiare sull’autostrada, dove si immettono con prepotenza, ti sorpassano senza preavviso quando stai per affiancarli costringendoti a rallentare bruscamente e occupano quasi costantemente due corsie su tre. Forse l’autostrada del Brennero, ancora a due corsie per ogni senso di marcia, costringe i camionisti a una guida più tranquilla, infatti stanno tutti incolonnati senza sorpassarsi e consentono così alle auto di camminare tranquillamente sulla corsia di sinistra.
L’importante è, comunque, che tutto è andato bene e, dopo aver rintuzzato l’assalto festoso di Locki (il cane dei miei nipoti) ho potuto riabbracciare i miei che non vedevo da oltre sei mesi.