In gita con l’ UTE.

Castello di Soncino
Cremona: Torrazzo e Duomo.

Ieri Cremona  ci ha accolto con un bel sole, che faceva risaltare le bellezza della sua splendida piazza : i marmi bianchi della facciata del duomo, i mattoni rossi del Torrazzo (115 metri di mattoni disposti in modo tanto perfetto da resistere al passare dei secoli) i portici  del palazzo del comune , davano la sensazione di trovarsi in uno dei salotti più belli di questo nostro paese così ricco di meraviglie.

Nel museo abbiamo potuto ammirare un Caravaggio e un’ infinità di quadri e affreschi di pregevole fattura. Una sezione del museo ospitava provvisoriamente anche molti esemplari di violini , soprattutto Stradivari…purtroppo il museo che li ospita abitualmente è in ristrutturazione e non abbiamo avuto modo di sentire la voce straordinaria di questi strumenti .

Nel pomeriggio a Soncino abbiamo visitato il museo della stampa, dove un arguto e arzillo “vecchietto” ci ha mostrato il funzionamento di un antico torchio, probabilmente lo stesso utilizzato più di 5 secoli fa per stampare la prima Bibbia in lingua ebraica.

Tuttavia Soncino è famoso per la sua rocca costruita dagli Sforza; questo piccolo borgo sorgeva al confine tra il Ducato di Milano e i territori dominati dalla Serenissima ed era quindi un punto strategico di difesa molto importante. Tutto il castello è ottimamente conservato  e camminando  al suo interno pare di fare un salto a ritroso nel tempo.

Anche le chiese hanno sorpreso tutti noi per la ricchezza delle opere pittoriche in esse racchiuse; tra tutte, indimenticabile è la chiesa di S. Maria delle Grazie , così dimessa all’ esterno, così isolata nella campagna e così splendidamente affrescata all’ interno.

Sono grata a chi si è speso con generosità per la realizzazione di questa uscita della nostra bella Università della Terza Età.