Dopo molti giorni di pioggia incessante, il sole ci ha fatto dono di alcune ore di quasi estate. Sulle rive del lago molta gente approfitta della bella giornata per passeggiare o per impigrirsi ai tavolini del bar all’ aperto.
Samuele , dopo aver dato il pane raffermo alle ochette e alle folaghe, si è divertito sui giochi dell’angolo attrezzato per il divertimento dei bambini, poi, ormai sulla via del ritorno, ci siamo imbattuti in un gruppo di oche intente a beccare sulle rive del lago e in mezzo ad esse c’ era un’ anatra con cinque paperelli piccolissimi, nati da pochi giorni,
Erano bellissimi e tenerissimi: si attardavano a beccare tra l’ erba tenera senza mai perdere di vista la loro mamma, che era indaffaratissima a custodire i suoi piccoli e a far fronte agli attacchi di una grossa oca .
Tutti i passanti si fermavano ad ammirare la nidiata e una signora osservava giustamente che spettacoli come quello erano comunissimi quando lei era bambina… E’ vero: in ogni cortile a primavera c’ erano una chioccia o un’ oca coi pulcini al seguito e i bambini spesso potevano prenderli tra le mani e affezionarsi all’ uno o all’ altro in particolare… Ora invece i nostri bambini per vivere questi momenti , devono contare su un colpo di fortuna come quello capitato oggi a Samuele, che ha cercato in ogni modo di toccare un anatroccolo, senza riuscirci…..