Violentata e mutilata a 5 anni.
Segnalo questi articoli (visto che mi ripugna parlare dello squallore delle nostre vicende politiche); in questi ultimi giorni due episodi terribili hanno scosso l’ India: bambine piccolissime usate come oggetti ” usa e getta”. Un avvertimento: sconsiglio la lettura integrale dei due articoli linkati alle persone sensibili, perchè i particolari dei due delitti sono raccapriccianti.
A questo punto bisogna però considerare che nascere femmina in India è una vera disgrazia : gli aborti selettivi hanno impedito la nascita di almeno 50 milioni di femmine negli ultimi dieci anni e non si contano le bambine uccise subito dopo la nascita o nei primi anni di vita (a furia di maltrattamenti e scarsa nutrizione).
Le donne in India non possono ereditare dai genitori , inoltre devono portare alla famiglia del futuro marito una dote cospicua, che può portare alla rovina della propria famiglia , mentre non sono rari i casi in cui la giovane sposa “rimane vittima” di strani incidenti domestici se la sua dote non soddisfa le richieste avanzate dal marito, che, rimasto vedovo potrà cercarsi una nuova moglie con dote più consistente.
In questo clima, anche rapire una bambina piccolissima , usarle violenza in modo disumano, ucciderla e gettarla via come si fa con una carta straccia, non è poi così lontano da ciò che la mentalità comune tollera ogni giorno.
Le donne indiane scendono in piazza sempre più spesso per reclamare il diritto ad essere considerate persone , ma non si dovrebbe lasciarle da sole.